Tegolina
20 centimentri circa di lunghezza per 300 grammi circa di peso; profilo adorabile, panciotta adorabile, bracciotti e manine adorabili.
Questa è la dolcissima creatura che sta crescendo dentro di me da qualche mese a questa parte e che si sta facendo ogni giorno più grande. Il batuffolino in questione si muove, sgambetta, agita braccia e gambe, si gira e si rigira, si accovaccia appallottolandosi su se stesso, lasciando perplesse le ecografe che per riuscire a riprenderlo devono avere ottimi riflessi e non lasciarsi sfuggire quell'unico attimo di tregua che il piccolo ha previsto nel passaggio da una posa ad un'altra. Insomma, sembrerebbe essere nel complesso un bimbetto piuttosto vivace!
L'avventura americana si arricchisce quindi di nuove sfumature, portando nella mia vita nuove emozioni, inattese e certamente meravigliose.
Tempo fa vi raccontavo del viaggio in Baja California Sur (qui l'introduzione, il primo giorno, il secondo e il terzo se volete ripercorrere alcune delle tappe). Ero del tutto ignara del fatto che da quel luogo sarei tornata con il dono più prezioso che la vita potesse farmi.
Ora ogni dettaglio di quel viaggio progettato con lo scopo di andare a vedere quei luoghi in cui le balene grigie vanno ad accoppiarsi e dove, un anno dopo, ritornano a partorire, si tinge inevitabilmente di altri colori.
Mentre guardavo muoversi in quelle acque tiepide, per chi viene dai mari artici, quei grossi e aggraziati mammiferi, vedendo quelle madri insegnare ai loro cuccioli ad immergersi, con un'eleganza dei movimenti ancora assente nei loro piccoli, di certo non immaginavo che anch'io di lì a poco avrei scoperto di avere un cucciolo da proteggere, accudire e crescere. E invece Tegolina era già lì, dentro di me, e immagino osservasse con piacere quello spettacolo che riempiva gli occhi della sua mamma di sincera commozione.
Mentre guardavo muoversi in quelle acque tiepide, per chi viene dai mari artici, quei grossi e aggraziati mammiferi, vedendo quelle madri insegnare ai loro cuccioli ad immergersi, con un'eleganza dei movimenti ancora assente nei loro piccoli, di certo non immaginavo che anch'io di lì a poco avrei scoperto di avere un cucciolo da proteggere, accudire e crescere. E invece Tegolina era già lì, dentro di me, e immagino osservasse con piacere quello spettacolo che riempiva gli occhi della sua mamma di sincera commozione.
Ecco quindi come è iniziato questo nuovo percorso: un'avventura dentro ad un'avventura e una delle gioie più grandi che si possano provare nella vita!
Alla prossima
Commenti
Che bella notizia, bellissima. Viste le dimensioni direi che ormai viaggi per le 20 settimane, vero?
Emozione.
Che gioia, godetevela.
Una carezzina al pancino (si vede?)
sei una dolce bestiolina
e nella pancia di Sabina
cresci un po' ogni mattina!
Ad un oceano di distanza
cresce forte la speranza
che la tua vita sia una bella danza
di quelle che fai ora nella panza!
Non vedo l'ora di incontrarti
e mille cose raccontarti
ma forse avrò più da ascoltarti
dovrò proprio passare da quelle parti!
spero che pero' tu non voglia tornare li' per partorire :-D
Provvedo subito a inserire il tag Teg!
Chissà che questi bimbetti in arrivo possano avere un futuro ricco di amore e gioia!
E che l'avventura abbia inizio allora!
Da quando ci siamo sentite ho deciso che non avrei più potuto procrastinare la lettura del tuo blog, e finalmente posso seguire al meglio le vostre avventure, scoperte ed emozioni.
La piccola tegolina sembra seguire i passi di papà e mamma: se si muove così bene a dribblare le ecografe, non oso immaginarlo in un campo da pallavolo col pallone in mano!
Vi penso sempre <3
Felicità, felicità, felicità!