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Visualizzazione dei post da agosto, 2013

Un sistema diverso dal nostro

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Nell'ospedale di San Francisco nel quale nascerà Tegolina , le mamme in dolce attesa che hanno avuto la fortuna di avere una gravidanza normale, low risk come dicono qui, entrano a fare parte di un gruppo prenatale nel quale un'ostetrica e un'amministrativa dell'ospedale seguono le mamme sempre più panciute e i loro rispettivi partners nel corso della gravidanza.  Nel gruppo di ottobre, che è il mio, sono quindi state messe insieme tutte le mamme il cui parto è previsto tra la fine di settembre e la fine di ottobre; siamo circa una decina. L'ostetrica che tiene il corso si chiama Teresa, ma non è italiana bensì americana, e l'amministrativa Meagan è di origini peruviane ma deve essere arrivata in America molto presto; sebbene siano entrambe giovanissime, hanno diversi anni di esperienza alle spalle.  In pratica questi incontri, che fino al sesto mese hanno una cadenza mensile, mentre dal sesto all'ottavo mese hanno luogo ogni due settimane e poi tra l

Qui succedono cose strane

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L'altra sera mi è successa una cosa proprio strana, una cosa che non credevo assolutamente possibile. Ero tranquilla a casa quando, tutto ad un tratto, ho sentito un rumore familiare, simile a quello di una cerniera che si sta aprendo.  Mi sono guardata attorno stranita, cercando di capire da dove potesse provenire quel rumore, ma niente.  Non c'era nessun altro nella stanza in cui mi trovavo e nemmeno nello sgabuzzino adiacente al salotto. Sono rimasta ancora in attesa, con le orecchie tese. Non sapevo se sperare che quel rumore tornasse, ma ero anche curiosa e volevo capire da dove provenisse... Qualche istante dopo, di nuovo: una zip in apertura, lenta ma costante. Mi sembrava di poter contare i dentini di quella cerniera, uno dopo l'altro.  Ero impietrita. Il rumore è continuato per qualche istante, poi si è fermato, all'improvviso.  Ho guardato verso il basso.  Non potevo crederci.  Una testa, una piccola testolina rosa stava sbucando dalla m

Art Story #2

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Qualche settimana fa, vi parlavo del cartone animato Art Story che era in fase di produzione in Florida e per il quale i due disegnatori e produttori, Aaron Blaise e Chuck Williams, stavano cercando dei finanziamenti .  Ebbene, volevo dirvi che il contributo mio e di Tegolina (insieme a quello di altre 1783 persone che hanno voluto finanziare questo progetto) è risultato fondamentale: il progetto andrà in porto, il cartone animato verrà realizzato e uscirà nei cinema!  La quota prevista di 350,000$ è stata raggiunta e addirittura superata! ( qui se volete altri altri dettagli). Quindi adesso non resta che attendere il completamento dei lavori e aspettare l'uscita del cartone nelle sale...  In queste settimane e ancora in questi giorni, tutti quelli che come noi hanno contribuito in qualche modo, continuano a ricevere e-mails di aggiornamento e devo dire che mi sembra proprio un bel modo per coinvolgere le persone che hanno preso parte all'iniziativa, che hanno scelto

La Maison Jaune è diventata Verte!

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Ricordate che lo scorso marzo vi raccontavo dei lavori in corso negli spazi comuni de lla Maison Jaune ?  Ecco, sarete contenti di sapere che finalmente i lavori nel nostro palazzo sono finiti!  L'ingresso principale, che prima si presentava così, con pareti gialle su cui si stagliava uno specchio rettangolare tra due piccole appliques classiche, sopra ad un mobile in legno piuttosto largo su cui venivano sempre messi fiori freschi (ah, il tocco delicato dei nostri padroni di casa!), è stato completamente rivoluzionato. Siamo decisamente passati ad uno stile moderno!  E io ancora non so se mi devo preoccupare per questo cambio radicale e se devo anche cercare di capire a che cosa sia dovuto... Fatto sta che di uguale è rimasta solo la tradizione dei fiori freschi (oltre a qualche tocco di giallo che evidentemente piace!). Più preoccupanti sono più che altro alcuni dei dettagli ai piani superiori... Se ricordate, a marzo era stato chiesto il mio modesto parere riguard

Il primo regalo della mamma

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La maestra di yoga prenatale, che è una donna pazzesca, piena di energia e di entusiasmo per il suo lavoro, ripete sempre a noi future mamme (o moms-to-be , come dicono qui) che siamo state in grado di fare un regalo grandissimo ai nostri bambini: abbiamo offerto loro un posto sicuro e accogliente dentro di noi, nel quale crescere nei primi mesi di vita.  Effettivamente, un regalo più prezioso di questo è difficile da immaginare... e mi piace pensare che questo sia stato il primo regalo per Tegolina che sono stata capace di creare e a cui si uniscono ogni giorno le attenzioni e le cure che ho per lui, le carezze, le parole, la musica e le canzoni, altri piccoli ma grandi doni sempre a lui rivolti.   Mi piaceva però l'idea di fare al mio batuffolino anche un piccolo regalo simbolico, un oggetto che non rientrasse tra le cose strettamente necessarie, diciamo, e che spero possa diventare per lui un ricordo speciale della sua infanzia.  Mi sono orientata su questo grazioso cari

Alemany Farmers Market

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Difficile trovare un pomodoro che sappia di pomodoro a San Francisco. Per mesi siamo andati avanti a cercare, nei grandi supermercati o nei piccoli negozi di frutta e verdura sparsi per la città, ma niente. Non c'era verso. Frutta e verdura non sapevano mai di niente! All'apparenza parevano meravigliosi: nessuna imperfezione, un idillio estetico praticamente... che cessava nel momento stesso in cui, arrivata a casa, procedevo con l'assaggio. Tutto sembrava assolutamente privo di sapore! Poi un giorno ci suggerirono di andare in uno dei farmers market (= mercati ortofrutticoli) che si tengono in varie parti della città in giorni diversi della settimana ( qui li vedete elencati tutti).  Farmers Market- Ferry Plaza (da qui ) Così un sabato mattina andammo a quello di Embarcadero nella Ferry Plaza . Ricordate? La piazza della battaglia dei cuscini! ( qui se volete rileggervi quel famoso post che raccontava di un San Valentino piuttosto particolare). Ad Embarcade

Accidenti all'estate a San Francisco! Parte 2

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Ecco la nebbia di cui vi parlavo ieri qui . Entra nella Baia verso sera, come vi dicevo, e se ne va verso metà mattina, di solito.  Devo dire che si tratta di una nebbia che, tutto sommato, possiede un certo fascino, specialmente se vista all'imbrunire da uno dei punti di osservazione della  Golden Gate National Recreation Area da cui si può ammirare tutta la città. Proprio da una di quelle piazzole è stata scattata la foto che vedete sopra. Ma un aspetto poco noto, relativo al clima di San Francisco, è questo. Dovete sapere che i diversi quartieri della città presentano condizioni climatiche molto differenti. Si può dire, in generale, che alcuni quartieri siano più soleggiati di altri, ed è bene e utile saperlo quando si sta cercando casa!  Ma ciò che ha proprio dell'incredibile è che nello stesso momento della giornata, in due posti diversi della città, ci possono essere condizioni completamente differenti.  Quartiere di Lower Haight Se prima  ti trovi a passeggi

Accidenti all'estate a San Francisco! Parte 1

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L'anno scorso ho portato pazienza perché ero alla mia prima estate sanfranciscana. Me ne sono stata zitta e buona, in attesa di capire come si sarebbero evolute le cose. Visto l'andazzo però, ora che sono alla seconda estate sanfranciscana, zitta più non sto. Mentre tutti esibiscono costumi e costumini, canotte e petti villosi, volti abbronzati e sereni in videochiamata skype o su facebook, ecco che noi appariamo lividi dentro alle nostre felpe grigie e ai nostri pantaloni lunghi della tuta.   Qui, noi, si patisce il freddo, come faccio a spiegarvelo? Come faccio a spiegarlo a chi suda nell'afosa pianura padana o a chi si nasconde all'ombra per paura del solleone nelle ore più calde della giornata al mare? Ci provo.  D'estate a San Francisco viaggiamo intorno ai 20 gradi quando ci va bene. Il cielo è generalmente nuvoloso, salvo qualche eccezione temporanea, e la nebbia - sì, proprio la NEBBIA, avete letto bene - fa capolino ogni giorno. Non si tratta della

Art Story #1

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Immagini tratte dal sito del progetto La storia è un po' questa: due disegnatori della Florida, Aaron Blaise e Chuck Williams, che hanno lavorato per più di vent'anni per la Walt Disney nella produzione di cartoni animati di grandissimo successo come Pocahontas , Koda, fratello orso , Il Re Leone , La Bella e la Bestia e Aladdin , stanno mettendo in piedi un progetto davvero interessante e del tutto indipendente.   In pratica, vogliono realizzare un cartone animato intitolato Art Story che avrà come tema l'esplorazione del vasto mondo della storia dell'arte. I due protagonisti, li vedete qui sotto, saranno Walt, un ragazzino undicenne assai meticoloso e il suo eccentrico nonno. In questo affascinante viaggio che li porterà a girovagare da un dipinto all'altro, i due incontreranno numerosi, divertenti personaggi e anche una spietata figura decisa a fare la differenza nel mondo reale.  Walt e il nonno dovranno quindi fare squadra per fermare il ca