Metereopatia a San Francisco
Sono sempre stata un po' metereopatica e vedere i raggi del sole che filtravano attraverso i buchi delle tapparelle, quando vivevo in Italia, mi faceva sempre bene al cuore di primo mattino. Solo in questo modo, quel momento della giornata che per me non è mai stato particolarmente piacevole diventava meno traumatico!
Da quando sono approdata a San Francisco, la mia metereopatia è decisamente migliorata visto che per l'80% dei giorni dell'anno, questo qui è il cielo che ho la fortuna di scrutare.
![]() |
San Francisco, Guerrero Street - Quartiere di Mission |
![]() |
San Francisco, Guerrero Street |
Io quasi mi sono stancata della coerenza di questo blu da quando vivo qui: è talmente blu che a volte mi sembra proprio finto, una sorta di scenografia mono-tono che fa da sfondo a questa città così colorata.
Fortuna che ogni tanto sbucano delle nuvolette!
![]() |
San Francisco, Dolores Street |
Ma che succede allora in quel 20% dei giorni dell'anno in cui il cielo è coperto e rimane tale per tutta la giornata?
Beh, generalmente questo accade in estate, cioè adesso.
Basta solo qualche ora di caldo perchè subito la superficie dell'Oceano si scaldi; si forma così una notevole quantità di vapore acqueo che si alza dalla superficie dell'acqua e viene spinto dal vento in città.
Ed eccoci quindi alle prese con questo grigiore...
![]() |
San Francisco, Dolores Street |
Essendo abituati a vedere splendere la città sotto i bagliori del sole californiano, quando questo si nasconde dietro alle nubi, dal cielo scende un velo opaco che copre ogni vista; ecco quindi che le stesse strade solitamente illuminate dal sole si perdono in tutto questo grigiore.
E i metereopatici come me vanno facilmente in crisi.
![]() |
San Francisco, Dolores Street |
E allora presto si ricomincia a intravedere l'azzurro del cielo tra una nuvola e l'altra fino a che, di nuovo, torna magicamente quel blu che riscalda il cuore.
Non vi dico il dramma che si vive in città quando invece comincia a piovere: il grigio diventa grigiore esistenziale, che avvolge inesorabilmente tutti i sanfranciscani. Manco fosse neve o ghiaccio, la pioggia blocca ogni cosa e succede che saltano gli appuntamenti, la gente fa tardi a lavoro ed è in qualche modo giustificata dal maltempo. Crisi nera, insomma, trattandosi di un evento piuttosto raro e a cui i sanfranciscani non sono per niente abituati. Chissà che succederebbe allora se se ne andassero in vacanza a Londra!
Alla prossima
Commenti
È molto gradevole il modo in cui mostri racconti i particolari del luogo dove vivi, attraverso semplici racconti di quotidianità.
Tornerò sicuramente a curiosare, arrivederci!
Sono contenta di quello che mi scrivi perché è proprio questo il cuore del mio blog! Grazie
Bel blu comunque!!
Ma tu fai un lavoro inerente a questo ambito?
A presto!
Ciao a presto....