Il pane migliore di San Francisco!
Qualche settimana fa ricevo una simpatica mail da Iride che, tra le altre cose, mi chiede come siamo messi a pane e biscotti artigianali a San Francisco. Così, mi viene voglia di scrivere questo post dedicato proprio all'argomento pane, pensando sia una cosa che può interessare non solo Iride!
Trovare del pane buono in città non è cosa facile, ve lo dico subito. Ho l'impressione che a San Francisco piaccia particolarmente un tipo di pane che viene chiamato sordough: si tratta di un pane che richiede una lunga lievitazione naturale e si può trovare nella versione semplice oppure ricca quando nell'impasto vi sono farine diverse mescolate insieme oppure olive aggiunte all'impasto o ancora con semi vari disposti sulla crosta. La tipologia alle olive non è male e ogni tanto ce lo si concede nonostante il costo di una pagnotta che si aggira intorno ai 5$.
Rimane che questo pane non ha niente a che vedere con il sapore, la croccantezza e la leggerezza di una ciabatta di un buon panificio italiano! Il sordough sa di lievito ed è gommoso, e vista la sua densità e la consistenza, io non riesco proprio a non considerarlo un "mattonazzo". Sì, insomma, cercate di capirmi: parlo di un pane talmente denso e compatto che una forma può pesare anche più di un chilogrammo!
Rimane che questo pane non ha niente a che vedere con il sapore, la croccantezza e la leggerezza di una ciabatta di un buon panificio italiano! Il sordough sa di lievito ed è gommoso, e vista la sua densità e la consistenza, io non riesco proprio a non considerarlo un "mattonazzo". Sì, insomma, cercate di capirmi: parlo di un pane talmente denso e compatto che una forma può pesare anche più di un chilogrammo!
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San Francisco, Arizmendi Bakery (foto fresca di giornata!) |
Questa bakery è una vera e propria cooperativa locale, nella quale vi lavorano i proprietari del locale.
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San Francisco, 1272 Valencia Street (immagine presa da GuidePal) |
Di sedi ve ne sono varie in città, ma quella a cui sono particolarmente affezionata si trova su Valencia Street, giusto a due passi dal centro dove Teg ed io facciamo yoga postnatale e dove ho sempre fatto yoga anche prima della nascita di Teg (qui trovate un altro racconto sullo yoga prenatale, se ve lo siete perso!).
Yoga e pane, che perfetta combinazione!
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Arizmendi Bakery (immagine presa da Mission Local) |
Mi permetto di darvi alcuni suggerimenti: se avete voglia di qualcosa di dolce, buttatevi sugli American scones, dei biscotti grandi quanto un pugno di una mano; sono friabili e gustosi e quelli che preparano qui sono proprio strepitosi, soprattutto se sono disponibili quelli fatti con la farina di mais e l'uva passa oppure le ciliegie!
Per quanto riguarda il salato invece, ottime le focaccine tonde con olive nere oppure cipolle. Davvero speciali i grissinoni lievemente piccanti che contengono dei pezzetti di peperoncino jalapeño nell'impasto e sono ricoperti di semi di girasole e sesamo. Ecco, a scriverlo, mi viene l'acquolina in bocca...
Per il pane, andate sul sicuro se prendete un filoncino con semi di papavero sopra, ma non sono male nemmeno i panini alle olive nere o le ciabattine normali! Se invece volete dei sapori più forti, il pane in cassetta con cipolle e provolone fa per voi: un po' pesantino, ma tenero e gustoso!
Altra specialità di Arizmendi è la pizza che viene preparata quotidianamente e venduta dalle 11.30 in poi. Questa si ordina direttamente alla cassa e si può decidere se mangiarla lì (ci sono dei tavoli disponibili) oppure portarla via. Ogni fetta costa 2.50$ e per saziarsi ne servono almeno due, ma vi assicuro che ne vale davvero la pena: è sottile e croccante come piace a noi italiani! Purtroppo non è come da noi: non si può scegliere il gusto e ci si becca quello del giorno, a caso! Ma posso dire tranquillamente che sinora non sono mai rimasta delusa, persino quando proponevano la pizza che aveva sopra cavoletti di Bruxelles e aceto balsamico! Se poi voi siete fortunati, capiterete lì nel giorno della scamorza affumicata e allora capirete perchè sono così entusiasta di questo locale sanfranciscano! Dopo tanti tentativi fatti, ora posso dire che questo è il mio panificio di fiducia, senza ombra di dubbio!
Ma adesso aspetto i pareri, che immagino contrastanti, degli altri italiani a San Francisco: sappiate che ogni nuovo suggerimento è benvenuto! Dico solo, per completezza, che la tanto declamata ciabatta di Thorough Bakery purtroppo non mi è piaciuta e ancora non ho provato il pane alle noci di Tartine! Adesso, la parola a voi!
Ah, se anche gli italiani in Patria avessero qualcosa da aggiungere... sappiate che anche i vostri commenti sono stra-benvenuti: vi prego solo di non farmi venire le lacrime agli occhi ricordandomi quanto è buono il pane di semola pugliese... ne soffrirei troppo... abbiate un po' di pietà per noi poveri espatriati!
Alla prossima
Commenti
BUONISSIMA!
E meno male che sai fare un'ottima focaccia. Mi sono avvicinato anche io alla tua ricetta lasciando stare le 3 lievitazioni. Ma la semola la trovi anche lì?
Noi abbiamo appena saputo di nn essere entrati nella lotteria per l'h1b. Ci siamo rimasti malissimo! L'azienda di mio marito ci riproverà l'anno prossimo però, siamo ottimisti!!!
In bocca al lupo per la prossima lotteria allora!