Tegolina e lo yoga prenatale
Se vi state chiedendo che cosa fanno le donne americane in gravidanza per impiegare al meglio il loro tempo di attesa, vi posso dire con certezza che frequentano le lezioni di yoga prenatale!
Come vi raccontavo tempo fa (qui se volete rileggervi i divertenti quanto apocalittici dettagli della mia prima lezione), lo yoga costituisce una delle attività più comuni per i sanfranciscani e rientra di routine nella tabella degli impegni settimanali. Ecco forse perché al corso di yoga prenatale che frequento siamo sempre intorno alla cinquantina sia che le lezioni siano nel weekend sia che siano di mattina durante la settimana.
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E fa uno strano effetto pensare che dentro a queste pance si nascondano altrettanti piccoletti, se non di più, visto che abbiamo avuto diversi casi di gemelli presenti!
Tegolina apprezza molto la pratica dello yoga e se ne sta buono buono durante tutti gli esercizi, cullato dai movimenti della mamma e dal respiro che spesso a lui si indirizza insieme ad un pensiero o ad una carezza, ma appena ci si ferma un attimo per la meditazione o il rilassamento finale, ecco che si fa sentire come a voler sottolineare la sua lieta partecipazione all'evento!
All'inizio frequentavo il corso prenatale gratuito organizzato per le mamme - e aperto anche ai rispettivi compagni - all'ospedale. Ecco un altro lato positivo della sanità americana di cui vi parlavo qualche giorno fa qui! La lezione si svolgeva all'ultimo piano in una sala assolata con una bella vista sulle colline del quartiere di Bernal Heights. Non era male, ma l'insegnante non era un gran che... Non dava modo di godersi le singole posizioni, passando da un esercizio ad un altro con un'eccessiva ansia da prestazione (la sua!).
Così, mi sono decisa a rinunciare alla gratuità in favore di un corso a pagamento più serio nello stesso centro che frequentavo prima. Qui si alternano diverse insegnanti, tutte molto brave e con una grande esperienza alle spalle. Pensate che una maestra tiene le sue lezioni nei giorni dispari della settimana, mentre un'altra le tiene nei giorni restanti: ecco quindi che di mattina si ha a disposizione ogni giorno un corso di yoga prenatale! Le lezioni durano un'ora e mezza e non sono meno faticose perché intese per le gestanti! Si tratta di vero e proprio yoga adattato per chi, con una pancia in espansione a causa di un batuffolino in crescita, non può affrontare determinati movimenti. D'obbligo il giro di presentazione iniziale: nome, settimana gestazionale e lista dei problemini attualmente presenti. E subito si crea un'atmosfera empatica di condivisione! Durante la lezione usiamo attrezzi vari, cuscini, tappeti e stringhe di stoffa per l'allungamento e ci teniamo in forma in vista dell'arrivo del bambino. E alla fine, qualche volta compaiono magicamente dei biscotti che l'insegnante porta per chiudere al meglio la sessione!
E che altro si può volere di più, Tegolina?
Così, mi sono decisa a rinunciare alla gratuità in favore di un corso a pagamento più serio nello stesso centro che frequentavo prima. Qui si alternano diverse insegnanti, tutte molto brave e con una grande esperienza alle spalle. Pensate che una maestra tiene le sue lezioni nei giorni dispari della settimana, mentre un'altra le tiene nei giorni restanti: ecco quindi che di mattina si ha a disposizione ogni giorno un corso di yoga prenatale! Le lezioni durano un'ora e mezza e non sono meno faticose perché intese per le gestanti! Si tratta di vero e proprio yoga adattato per chi, con una pancia in espansione a causa di un batuffolino in crescita, non può affrontare determinati movimenti. D'obbligo il giro di presentazione iniziale: nome, settimana gestazionale e lista dei problemini attualmente presenti. E subito si crea un'atmosfera empatica di condivisione! Durante la lezione usiamo attrezzi vari, cuscini, tappeti e stringhe di stoffa per l'allungamento e ci teniamo in forma in vista dell'arrivo del bambino. E alla fine, qualche volta compaiono magicamente dei biscotti che l'insegnante porta per chiudere al meglio la sessione!
E che altro si può volere di più, Tegolina?
Alla prossima
Commenti
Io ho provato ad informarmi per la piscina per le balenottere panzute ma gli orari delle lezioni erano improponibili per una che lavora... lunedì e martedì all'ora di pranzo... peccato che io lavoro dall'altra parte della citàà rispetto a dove abito ed era impensabile tornare a casa per poi ritornare al lavoro... per fortuna che in estate c'è il maree quindi compenso con quello.... balenottera spiaggiata
La Tegolina, in Veneto, è il fagiolino...
Ehm, so già che si indispettirà per questo soprannome quando sarà cosciente...