Orsi in California
Vivere in California significa entrare a contatto con fauna e flora locali. Significa, nel quotidiano, familiarizzare con i colibrì che si mostrano spesso e volentieri tra i fiori di città o incontrare i coyote che scorrazzano liberi per le vie del tuo quartiere al calar del sole. Significa familiarizzare con l'idea che gli orsi bruni abitano nei parchi naturali californiani... Il fatto è che l'idea di un orso che gironzola tra i boschi è una cosa, ma la realtà di un orso che si avvicina a te all'improvviso è un'altra...
Qualche anno fa ci trovavamo in vacanza al King's Canyon Park, uno dei parchi naturali della California che non è troppo battuto dal turismo. Ci portavamo dietro la nostra fidata Lonely Planet sulla California, che aveva una sezione dedicata all'avvistamento degli orsi bruni: cosa fare in caso di... Leggevamo la lista con le dieci cose da fare e ce la ridevamo in macchina pensando che mai avremmo incontrato un orso!
Per giorni, ridacchiando, me ne sono andata in giro per i boschi del King's Canyon chiamando ad alta voce gli orsetti. Ma niente, gli orsi non si facevano vedere... ed io mi convincevo sempre più che mai li avremmo visti.
Eppure ogni campeggio aveva cartelli enormi relativi agli orsi: non date da mangiare agli orsi; buttate la spazzatura qui altrimenti vengono gli orsi; non lasciate cose in macchina altrimenti gli orsi cercheranno di aprirla... In ogni piazzola poi ci sono dei mobiletti di metallo, fatti apposta perché gli orsi non riescano ad aprirli e i ranger consigliano di stipare lì dentro qualunque cosa che abbia odore: dal cibo al bagnoschiuma.
Fatto sta che tutto questo non mi aveva davvero convinta ed io ancora pensavo che fossero solo precauzioni!
Mi sono ricreduta durante una passeggiata qualunque. Erano circa le sei di sera, eravamo sulla via del ritorno da un classico giro in montagna. Stavamo attraversando una radura quando all'improvviso mio marito si è bloccato sul sentiero. Eravamo vicini per fortuna... Lui, impietrito, mi dice: "Guarda!". Mi fermo pure io. E mi zittisco immediatamente quando vedo che davanti a noi, a circa 20 metri di distanza, c'è mamma orsa con due cuccioli che giocano su un albero.
"Ohhhhhh.... gli orsacchiotti!" penso.
Ma basta poco per realizzare: O-R-S-A-C-C-H-I-O-T-T-I????
Partono le imprecazioni. Ma tutto mentre sono ferma e zitta. Perché la Lonely Planet diceva di cercare di passare inosservati. Di non fare movimenti azzardati. Di muoversi lentamente o di stare belli fermi, che è meglio.
Mamma orsa ci vede.
Ci tiene d'occhio.
E per sicurezza ringhia (si dice così per gli orsi?), mostrandoci bene le gengive e la sfilza di denti aguzzi.
PAURA!
Poi richiama i due cuccioli che stanno ancora giocando arrampicandosi sull'albero e i tre se ne vanno ballonzolando verso il bosco.
Pare siamo stati fortunati perché non siamo capitati in mezzo tra la mamma e i cuccioli. Dicono che in quel caso mamma orsa possa essere particolarmente protettiva e quindi aggressiva!
Quanti anni di vita abbiamo perso noi? Tanti.
Quanto siamo stati eccitati dopo? Tanto!!
L'incontro con l'orso bruno è davvero speciale. E' inatteso e incredibile perché agli orsi liberi in natura non siamo abituati. Ma un incontro così ti fa anche rendere conto di quanto siamo ospiti noi in quella natura che stiamo visitando da turisti e quanto è importante essere rispettosi in questo tipo di contesto, anche solo per salvarsi la pelle!
Un altro incontro con l'orso lo abbiamo avuto qualche anno dopo in un campeggio nel nord della California. Forse eravamo al Lassen National Park ma non ne sono sicura. Fatto sta che eravamo nella tenda, di notte. Vengo svegliata da un rumore proprio fuori dalla nostra tenda. Pareva che ci fosse un animale di grossa taglia che stava annusando qua e là e si era avvicinato alla tenda proprio dal lato del nostro Tegolina, che all'epoca aveva circa otto mesi. Terrore!
E notte infernale passata con mio figlio tra le braccia, ad ascoltare attentamente ogni rumore.
Magari era stato uno grosso scoiattolo, eh! Fatto sta che il giorno dopo i ranger dicevano che un orso aveva fatto visita al campeggio... e io credo proprio di averlo sentito!
Tutto questo per dire che se venite da queste parti, è bene che sappiate che è davvero possibile incontrare gli orsi ed è molto importante seguire le istruzioni che vengono date dalle guide e dai ranger locali: non lasciare niente in macchina (perché gli orsi ve la aprono come se fosse una lattina) e in caso di incontro, state fermi sul sentiero e non fate movimenti bruschi. Gli orsi corrono veloci e si arrampicano facilmente anche sugli alberi, sappiatelo. Quindi scappare non serve a nulla! Dovessero proprio venirvi incontro con l'intento di aggredirvi, fingetevi più grandi alzando le braccia e urlate forte per spaventarli. E se vi saltano addosso, appallottolatevi per proteggervi il più possibile. E' l'unica cosa che potete fare per cercare di non essere mangiati! :-/
In bocca al lupo dunque! Ma non all'orso!! :-)
Per giorni, ridacchiando, me ne sono andata in giro per i boschi del King's Canyon chiamando ad alta voce gli orsetti. Ma niente, gli orsi non si facevano vedere... ed io mi convincevo sempre più che mai li avremmo visti.
Eppure ogni campeggio aveva cartelli enormi relativi agli orsi: non date da mangiare agli orsi; buttate la spazzatura qui altrimenti vengono gli orsi; non lasciate cose in macchina altrimenti gli orsi cercheranno di aprirla... In ogni piazzola poi ci sono dei mobiletti di metallo, fatti apposta perché gli orsi non riescano ad aprirli e i ranger consigliano di stipare lì dentro qualunque cosa che abbia odore: dal cibo al bagnoschiuma.
Fatto sta che tutto questo non mi aveva davvero convinta ed io ancora pensavo che fossero solo precauzioni!
Mi sono ricreduta durante una passeggiata qualunque. Erano circa le sei di sera, eravamo sulla via del ritorno da un classico giro in montagna. Stavamo attraversando una radura quando all'improvviso mio marito si è bloccato sul sentiero. Eravamo vicini per fortuna... Lui, impietrito, mi dice: "Guarda!". Mi fermo pure io. E mi zittisco immediatamente quando vedo che davanti a noi, a circa 20 metri di distanza, c'è mamma orsa con due cuccioli che giocano su un albero.
"Ohhhhhh.... gli orsacchiotti!" penso.
Ma basta poco per realizzare: O-R-S-A-C-C-H-I-O-T-T-I????
Partono le imprecazioni. Ma tutto mentre sono ferma e zitta. Perché la Lonely Planet diceva di cercare di passare inosservati. Di non fare movimenti azzardati. Di muoversi lentamente o di stare belli fermi, che è meglio.
Mamma orsa ci vede.
Ci tiene d'occhio.
E per sicurezza ringhia (si dice così per gli orsi?), mostrandoci bene le gengive e la sfilza di denti aguzzi.
PAURA!
Poi richiama i due cuccioli che stanno ancora giocando arrampicandosi sull'albero e i tre se ne vanno ballonzolando verso il bosco.
Pare siamo stati fortunati perché non siamo capitati in mezzo tra la mamma e i cuccioli. Dicono che in quel caso mamma orsa possa essere particolarmente protettiva e quindi aggressiva!
Quanti anni di vita abbiamo perso noi? Tanti.
Quanto siamo stati eccitati dopo? Tanto!!
L'incontro con l'orso bruno è davvero speciale. E' inatteso e incredibile perché agli orsi liberi in natura non siamo abituati. Ma un incontro così ti fa anche rendere conto di quanto siamo ospiti noi in quella natura che stiamo visitando da turisti e quanto è importante essere rispettosi in questo tipo di contesto, anche solo per salvarsi la pelle!
Un altro incontro con l'orso lo abbiamo avuto qualche anno dopo in un campeggio nel nord della California. Forse eravamo al Lassen National Park ma non ne sono sicura. Fatto sta che eravamo nella tenda, di notte. Vengo svegliata da un rumore proprio fuori dalla nostra tenda. Pareva che ci fosse un animale di grossa taglia che stava annusando qua e là e si era avvicinato alla tenda proprio dal lato del nostro Tegolina, che all'epoca aveva circa otto mesi. Terrore!
E notte infernale passata con mio figlio tra le braccia, ad ascoltare attentamente ogni rumore.
Magari era stato uno grosso scoiattolo, eh! Fatto sta che il giorno dopo i ranger dicevano che un orso aveva fatto visita al campeggio... e io credo proprio di averlo sentito!
Tutto questo per dire che se venite da queste parti, è bene che sappiate che è davvero possibile incontrare gli orsi ed è molto importante seguire le istruzioni che vengono date dalle guide e dai ranger locali: non lasciare niente in macchina (perché gli orsi ve la aprono come se fosse una lattina) e in caso di incontro, state fermi sul sentiero e non fate movimenti bruschi. Gli orsi corrono veloci e si arrampicano facilmente anche sugli alberi, sappiatelo. Quindi scappare non serve a nulla! Dovessero proprio venirvi incontro con l'intento di aggredirvi, fingetevi più grandi alzando le braccia e urlate forte per spaventarli. E se vi saltano addosso, appallottolatevi per proteggervi il più possibile. E' l'unica cosa che potete fare per cercare di non essere mangiati! :-/
In bocca al lupo dunque! Ma non all'orso!! :-)
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