Dal pensiero alla parola
Mi trovavo nella metro oggi, diretta al dipartimento di storia dell'arte di Berkeley. Finalmente ho visto il campus con il sole!
Non vi dirò che il dipartimento è esattamente come lo immaginavo.
Non vi dirò che ha lunghi corridoi dalle pareti bianche e che le porte degli uffici sono di legno, bianco.
Non vi dirò nemmeno che ogni ufficio è dotato di una spaziosa cattedra in legno chiaro e di librerie.
Non vi dirò quindi che in generale l'ambiente era molto accogliente.
Vi dirò invece quello che ho pensato, seduta nella metro.
Ho pensato questo:
io nei mezzi di trasporto penso tantissimo.
Mio marito dice che quando corre, gli capita di pensare tanto. Io non mi capacito di questa cosa perchè quando corro, lo sforzo è talmente intenso, che non mi permette di pensare. Al massimo penso: "Ma quando finirà questa agonia?".
Ecco, oggi ho realizzato che nei mezzi di trasporto io penso proprio tanto. Sarà perchè sono seduta al calduccio e so che ho del tempo libero da impiegare in qualche modo. Fatto sta che mi siedo, e che faccio? Penso.
La mente corre ad una velocità pazzesca, passando da presente a futuro in men che non si dica. E l'intensità del pensiero è stata tale da sorprendermi veramente. Mi è sembrato davvero di aver raggiunto una sorta di picco del pensiero.
E mi sono chiesta: chissà se capita la stessa cosa anche ad altre persone. Sono curiosa di sapere quali sono i luoghi o i momenti in cui il pensiero nella vostra mente corre più veloce della luce. Allora? Aspetto le vostre risposte e sono davvero stra-curiosa!
Alla prossima,
Sabina
Commenti
Se invece comincio a pensare prima di addormentarmi, non dormo più! A volte mi costringo a non pensare nel letto proprio per questo motivo...
Incredibile come ognuno di noi sia diverso!
Cerco di evitare di pensare, invece, quando vado a dormire, perché, se comincio, poi le rotelline del cervello chi le ferma più? E passano ore insonni :(