Coming back: frammenti di una città
Eccoci qui con la seconda delle canzoni legate a San Francisco che Olga Campofreda include nel suo libro Caffè Trieste. Ricordate la lista di cui ho cominciato a parlarvi ieri, no?
Questa volta si tratta della canzone Ever Thought of Coming Back di Kelley Stoltz. Nel video, solo qualche frammentaria visione della città di cui godere ma tutto sommato la canzone, si fa ascoltare.
Questa volta si tratta della canzone Ever Thought of Coming Back di Kelley Stoltz. Nel video, solo qualche frammentaria visione della città di cui godere ma tutto sommato la canzone, si fa ascoltare.
Pensavo al ritorno. E mi chiedevo che cos'è un ritorno, se esiste veramente il concetto di "ritorno".
Mi viene da pensare che un ritorno potrebbe essere in realtà considerato un nuovo arrivo, più che un ritorno vero e proprio. Quando si torna, in realtà, si è sempre un po' diversi da ciò che si era quando si è partiti e per questo motivo mi sembra che si dovrebbe parlare di un nuovo arrivo, più che di un ritorno.
La vita ci cambia giorno dopo giorno, momento dopo momento, e non credo ci sia nulla in grado di esimersi da questa naturale evoluzione dell'essere. Per questo mi piace pensare che esistano tanti arrivi - e pochi ritorni.
Mi sembra sia piuttosto difficile riuscire a tornare nello stesso punto, insomma. La vita è un non-ritorno. E forse per questo ad ogni nuovo arrivo (o ritorno, che dir si voglia) segue un periodo di assestamento più o meno lungo che ci fa rientrare lentamente nella nostra quotidianità, con spirito sempre nuovo.
Ma chissà, magari è solo che oggi mi viene da pensarla così. Tutta colpa di Kelley Stoltz, accidenti!
Alla prossima canzone che genera riflessione,
Mi viene da pensare che un ritorno potrebbe essere in realtà considerato un nuovo arrivo, più che un ritorno vero e proprio. Quando si torna, in realtà, si è sempre un po' diversi da ciò che si era quando si è partiti e per questo motivo mi sembra che si dovrebbe parlare di un nuovo arrivo, più che di un ritorno.
La vita ci cambia giorno dopo giorno, momento dopo momento, e non credo ci sia nulla in grado di esimersi da questa naturale evoluzione dell'essere. Per questo mi piace pensare che esistano tanti arrivi - e pochi ritorni.
Mi sembra sia piuttosto difficile riuscire a tornare nello stesso punto, insomma. La vita è un non-ritorno. E forse per questo ad ogni nuovo arrivo (o ritorno, che dir si voglia) segue un periodo di assestamento più o meno lungo che ci fa rientrare lentamente nella nostra quotidianità, con spirito sempre nuovo.
Ma chissà, magari è solo che oggi mi viene da pensarla così. Tutta colpa di Kelley Stoltz, accidenti!
Alla prossima canzone che genera riflessione,
Sabina
Commenti
E' molto interessante cio' che scrivi e sono molto curiosa di leggerti e capire come sia veramente una persona che ha saputo cambiare cosi' drasticamente la propria vita.Anch'io sto ricominciando,in un certo senso..
Mi sono permessa di fare un link sul mio blog.
Un caro saluto
Penso per esempio alla zia Stella e sono con lei nel suo nuovo arrivo a casa tra i suoi fiori e i profumi del suo orto...