Peggy, colei che seppe rendermi felice... per ben due volte!
Mi sento come una bambina nel suo giorno di Natale, quando sotto l'albero trova esattamente ciò che si aspetta e che aveva atteso per così tanto tempo. Beh, io sotto l'albero prenatalizio di San Francisco, ho trovato una bellissima bicicletta color Borgogna!
Da mesi ero alla ricerca di una bici usata, perchè va bene che adoro passeggiare, però raggiungere un posto a piedi, con le distanze americane, risulta piacevole solo se hai del tempo libero da impiegare, altrimenti può diventare decisamente un incubo. Per accelerare i tempi, desideri un mezzo qualunque che ti permetta di essere indipendente e pure rapida negli spostamenti. Alcuni tentativi con i mezzi pubblici li ho fatti, ma non sempre con grande successo. Tant'è che nelle ultime occasioni, ho dovuto - ahimè - cedere alla tentazione di utilizzare un taxi.
Il sogno proibito rimaneva comunque quello della bicicletta.
"Che sensazione si può avere a girare per le strade di San Francisco su due ruote?" - mi chiedevo. Vengo dai miei giretti per le vie medievali padovane, che rimangono nel cuore, ma non voglio tirarmi indietro dallo sperimentare le piste ciclabili californiane. So che un giorno maledirò tutte le salite della città, ma lasciatemi immaginare questo idilliaco sogno di gloria almeno per un secondo!
Ho cercato costantemente una bici sul sito Craigslist (http://sfbay.craigslist.org/), usatissimo qui nella Bay Area. Ci puoi trovare qualunque cosa: dalle case in affitto - e noi infatti così abbiamo trovato l'annuncio per la nostra Maison jaune - alle case in vendita, dalle piante di cui la gente vuole sbarazzarsi e che quindi offre gratuitamente, alle automobili, dai materassi ai libri. Tutto e di più all'insegna dell'usato! Per ogni oggetto messo in vendita, compare generalmente la foto, una breve descrizione dell'oggetto e, a volte, il motivo per cui viene venduto con spiegazioni più o meno dettagliate. Sappiate comunque che questo sito dà dipendenza, perchè ci puoi trovare veramente di tutto!
Fatto sta, che da tempo ero alla ricerca di una bicicletta da donna. Volevo semplicemente una bici leggera - e quindi agevole da portare su e giù per le scale di legno della Maison jaune (che di lasciarla parcheggiata in strada, non se ne parla visto che qui i furti sono all'ordine del giorno!) - e con le marce, indispensabili per chi vuole muoversi per San Francisco che, come tutti ben sanno, si distingue per le sue belle, quanto difficili da superare, colline.
Purtroppo però non ero stata gran che fortunata sinora e continuavo a contattare i venditori di Craigslist via mail senza ricevere risposta. Ieri ho deciso di dare una svolta alla cosa, chiamando a tappeto tutti venditori che pareva avessero delle bici che rispondevano alle mie necessità. Primo appuntamento fissato con Vladimir: un russo che ovviamente vive nella Little Russia qui a San Francisco. Ho noleggiato un'auto e l'ho raggiunto. Vladimir, un signore di 70 anni circa, bassetto e tutto grigio - dai vestiti, ai capelli, agli occhi - voleva rifilarmi una bicicletta tutta arruginita, con i freni laschi e la ruota anteriore sgonfia. Il tutto, per la modica cifra di 145$!
"Caro signor Vladimir, sarò anche una donna ma non sono scema! E per questa cifra, se la può tranquillamente tenere la sua bicicletta scassata!" - ho pensato. Ma poi l'ho guardato dritto negli occhi, l'ho ringraziato cortesemente per il suo tempo messo a mia disposizione, e me ne sono tornata a casa con la coda tra le gambe. Che tristezza, tanta energia spesa per un altro tentativo fallimentare.
Ma non mi sono data per vinta.
In serata ho contattato altre tre persone che vendevano le loro biciclette e due su tre mi hanno chiesto di vederci due giorni dopo; la terza invece, una certa Laura, mi è sembrata più motivata e mi ha detto che mi avrebbe chiamata il giorno seguente. Non smetteva più di parlarmi della sua bicicletta e dei numerosi accessori inclusi nel prezzo. Confesso di avere capito 1/10 di quello che mi diceva sulle prestazioni e le particolari doti del suo mezzo. Comunque, cotanta precisione mi ha ispirato una certa fiducia!
Stamattina il mio telefono è squillato: Laura voleva ci vedessimo per la bici. E questo, non è tutto! Voleva portarla direttamente sotto casa mia per mostrarmela.
La cosa mi ha sorpreso molto: "Perchè mai così tanta disponibilità nei miei confronti?" - io, la solita mal pensante. Mi chiedevo perchè mi stesse facendo un favore così grande: mi risparmiava il noleggio dell'auto e lo spostamento, cosa che sinora, nessuno dei venditori si era mai proposto di fare. Però ciò che mi ha convinto è stato il miraggio: la libertà di movimento che avrei avuto con una bici - con la bici di Laura - rossa fiammante, nuova, brillante... A quel punto, mi sono sentita più che disposta a riceverla.
Ho dato a Laura l'indirizzo e sono rimasta in trepidante attesa. Alle 13.30 (1.30 pm, ora locale), è arrivato un furgone, con una bici che faceva capolino dietro. E così sono scesa. Laura era venuta con marito e figlia al seguito. Due chiacchiere con la signora, prova della bicicletta, e fu così che capii che Peggy - la mia nuova bici color Borgogna - sarebbe stata la mia futura compagna di avventure qui in città!
Ora sono emozionatissima, proprio come una bambina dopo aver scartato tutti i suoi regali! Sarà poi che questa bici la sento proprio come una mia conquista e per questo ne apprezzo ancora di più il valore...
Ma ok, ora bando alle ciance, dov'è che vado con la mia bicicletta nuova??! Ah, sì: per prima cosa devo farmi mettere il cestino e le luci, davanti e dietro! Quindi via al negozio...
Ci risentiamo dopo la prima emozionata pedalata!
SabinaNdR: e furono 24 km di pura gioia
Commenti
Acquistata in un negozio a pochi metri da Ponte S, Leonardo...
Anche a me piace girare per la altre città in bici e appena posso lo faccio. O con la mia o noleggiandone una se possibile! Mi sembra di marcare il territorio: Ricordo un bellissimo giro nel centro di Roma con bici noleggiar (giornata noleggio gratis che non guasta): mi sembrava di essere più libera e padrona della città!
Buoni giri allora avrai ancora più cose da raccontare: Tra l'altro mentre corro in bici riesco a pensare più intensamente chissà!
Comunque devo dire che speravo sinceramente di avere lasciato i ladri di biciclette in terra padovana, e che in America le mie bici sarebbero state salve... triste scoperta, ahimè! Incrocio le dita per la mia Peggy