Post

Visualizzazione dei post da 2014

Auguri di Natale

Immagine
Per questo Natale 2014 mi auguro - e quindi vi auguro - di riuscire a catturare ogni momento.  Vi auguro di essere presenti con il corpo, la mente e il cuore in ogni scambio di auguri, in ogni abbraccio, in ogni bacio che darete e che riceverete, tanto da far crescere la gioia che è già dentro di voi.  Mi auguro che possiate riuscire a non correre e vi possiate fermare piuttosto ad assaporare il tempo che scorre.  Vi auguro di essere in grado di cogliere i dettagli, di perdervi ad osservare i bagliori di questo Natale ma di guardare anche alle sue ombre che possono portare grande consapevolezza in voi.  Vi auguro di non escludere niente a priori e di accogliere tutto ciò che verrà.  Vi auguro di riuscire a trovare voi stessi anche in mezzo alla confusione.  Vi auguro di esserci, per voi soprattutto, ma anche per quelli che vi sono vicini fisicamente e forse anche spiritualmente.  Vi auguro la presenza... e con essa la felicità legata ad ognuna di queste piccole, grandi conquiste

Point Bonita Lighthouse: passeggiata mozzafiato

Immagine
Uno degli aspetti che mi ha sempre colpito tanto di San Francisco è la possibilità di lasciarsi alle spalle la città per immergersi in luoghi da cartolina.  San Francisco, Golden Gate Bridge Bastano 50 minuti netti d'auto dalla Maison Jaune per attraversare San Francisco e il Golden Gate Bridge, dirigendosi a nord, per ritrovarsi a bocca spalancata di fronte ad un paesaggio che racchiude l'essenza di una natura ancora selvaggia di cui l'Oceano è il principale protagonista. Una splendida passeggiata verso il  Point Bonita Lighthouse ci ha portati ieri a scoprire un piccolo quanto delizioso faro arroccato su uno spuntone di roccia lavica e ad ammirare da qui San Francisco e la sua baia dominata dal Golden Gate Bridge. La scoperta non finisce mai... Il percorso, che è molto breve e adatto a tutti (anche se forse eviterei di scendere con il passeggino o con la bicicletta, per comodità vostra) è tutto in discesa all'andata. Inevitabilmente, al ritorno, bisogna fat

Lezioni di musica per bambini # 2

Immagine
Ricordate che qualche settimana fa vi parlavo della nostra ricerca di una scuola di musica per bambini a San Francisco ? Vi avevo raccontato dei pro e dei contro delle due realtà di Gymboree e Music Together ed era già evidente che eravamo più propensi per il secondo che per il primo.  Rimane tuttavia da scegliere la sede. In città infatti ci sono molti centri che utilizzano il metodo di Music Together e che non dipendono gli uni dagli altri. Se quindi il metodo per la sensibilizzazione alla musica è lo stesso, le insegnanti sono diverse e diversa è anche la loro sensibilità nel rivolgersi ai bambini, così come diverso è il numero di bambini che frequentano il corso in una sede piuttosto che in un'altra. Prima lezione prova nel quartiere di Noe Valley.  Il corso per i bambini dagli 0 ai 4 anni si tiene nella sala di una piccola scuola di danza e le lezioni sono dalla domenica al mercoledì, tutte le mattine, in due orari distinti. La maestra è molto brava, canta come un

Il clima del terrore

Immagine
In pratica ieri, a San Francisco, c'è stata la tanto temuta rainstorm .  Fa paura pensare ad una "tempesta di pioggia", vero? Credo sia la parola tempesta a fare paura... eppure questo è il termine che hanno utilizzato per definire quella che sembrava dovesse essere una sorta di apocalisse di vento e pioggia battente. Le scuole sono state chiuse preventivamente, tutte.  I voli dirottati altrove. Annullati i corsi all'università.  Cancellati gli appuntamenti.  Insomma, si temeva il peggio... Nei giorni precedenti siamo stati bombardati da e-mail allarmanti che hanno creato un vero e proprio clima di terrore nell'attesa di quella che effettivamente pare sia stata la peggiore tempesta degli ultimi venticinque anni.  Ho letto anche numerosi articoli contenenti informazioni utili a prepararsi all'arrivo di questa benedetta pioggia: suggerivano innanzitutto di avere riserve di acqua e di cibo, già pronto (perché si temeva la mancanza di energia elettrica);

Voci italiane a San Francisco # 2

Immagine
Qualche mese fa risposi ad un commento sul mio blog di una ragazza italiana che viveva a San Francisco e la invitai a raccontarmi come fosse arrivata in questa parte di mondo. Arrivò puntuale il suo racconto via mail ed io rimasi così colpita dalla sua storia che mi venne voglia di conoscerla. La nostra chiacchierata davanti ad un caffè fu davvero piacevole e oggi voglio presentarvi E. che vi racconterà di sè in questa seconda puntata della rubrica "Voci italiane a San Francisco" . Ti va di presentarti brevemente?   37 anni. Nata nel profondo sud dell’Italia e 18 anni vissuti a Milano fra università e lavoro. Laurea poco convinta in economia… nel cuore l’amore per la musica classica ed i viaggi. Poco incline a mettere le radici in un posto, per un paio di volte ho mollato tutto e sono partita con una valigia a curiosare per il mondo; è alla fine di uno di questi viaggi che ho deciso di fermarmi a San Francisco.       Qual è il motivo che ti ha portata qui? Beh, piutto

Clima natalizio a San Francisco su Amiche di Fuso

Immagine
"Il Natale in California è diverso, diverso da un milione di punti di vista..." Se siete curiosi di leggere il resto del mio racconto sul Natale a San Francisco, correte sul nostro sito Amiche di Fuso dove troverete il mio post di oggi dedicato appunto al clima natalizio in quel di San Francisco.  Eccovi il link: http://amichedifuso.com/2014/12/08/clima-natalizio-a-san-francisco/ Ci risentiamo il 10 gennaio per la seconda puntata della rubrica intitolata "Voci italiane a San Francisco" : faremo una bella chiacchierata insieme ad una nuova interessante amica!

Piove, guarda come piove...

Immagine
Che i californiani non siano abituati alla pioggia è più che evidente!  Avete presente quando in Italia arriva la neve e le città (tutte tranne Trento e Bolzano dove si spara il sale preventivamente) rimangono bloccate? Auto ferme, traffico congestionato e tutti in ritardo... ecco, praticamente tutto questo avviene a San Francisco quando piove in una versione diciamo meno drammatica. Non piove spesso da queste parti e negli ultimi anni ci sono stati gravi problemi di siccità che hanno coinvolto la California tutta. Quindi quando arriva la pioggia, ora come ora, è piuttosto benvenuta, anche se... crea dei grossi disagi, specialmente se piove per qualche giorno di seguito come nel caso di questa rainstorm (=tempesta di pioggia) che si è abbattuta su di noi dalla scorsa settimana.  Le strade, assetate e impolverate da mesi, ricevono queste gocce d'acqua e le respingono immediatamente quasi non riconoscendo questo strano fenomeno. E così si formano imponenti rigagnoli che intasano

La banca del tempo tra mamme

Immagine
Circa sette mesi fa incontrai Ro tramite una blogger-amica che avevo conosciuto circa un anno e mezzo prima. Andai all'incontro con queste due ragazze italiane insieme a Tegolina che aveva più o meno 4 mesi e Ro era quasi alla fine della sua gravidanza. Avevamo diverse cose in comune: entrambe dottorate in Italia e appassionate di studi umanistici, entrambe ancora in qualche modo legate al mondo dell'università, entrambe in contatto a San Francisco con lo stesso ospedale, gli stessi medici, le stesse infermiere ed entrambe più o meno pronte a cimentarsi con una nuova vita da mamma. Così, anche se ci stavamo incontrando per la prima volta quel giorno, pareva avessimo molto di cui parlare...  Diversi mesi dopo, quindi dopo che Ro aveva dato alla luce la sua splendida bambina, la ricontattai per chiedere il suo aiuto: pensando a qualcuno che potesse revisionarmi un paio di testi in inglese da rispedire in fretta, mi venne in mente proprio lei. Ro si dimostrò subito disponibi

Lezioni di musica per bambini a San Francisco

Immagine
Essendo entrambi amanti della musica, abbiamo voluto trasmettere a Tegolina questa nostra passione e così, sin da quando era nella pancia di mamma, si è goduto concerti live della Symphony Orchestra di San Francisco e ha ascoltato musica, dimostrando sin da subito una certa ammirazione per Mozart, poi confermata una volta venuto al mondo.   Quando il suo papà suona il pianoforte, lui lo ascolta e si diverte a suonare i tasti insieme a lui, seduti entrambi sulla panca. E non appena è riuscito a stare seduto da solo, gli abbiamo anche preso degli strumenti musicali suoi: un triangolo, delle maracas, delle nacchere, uno xilofono, un cembalo e un tamburo, tutti acquistati in un negozio specializzato per una sessantina di dollari in totale. Soldi ben spesi - dai nonni che hanno finanziato il progetto! - e lo dico vista la costanza con cui ci gioca.  Volevamo pero' anche fargli frequentare delle lezioni di musica vere e proprie e così, di recente, ci siamo messi alla ricerca di una s

Voci italiane a San Francisco # 1

Immagine
Di blogger italiani che scrivono da San Francisco ce ne sono almeno cinque o sei, che io sappia, e qualche anno fa ci siamo pure incontrati per un pranzo organizzato proprio dalla sottoscritta.  Ma di recente sono stata colpita dall'incontro con altri italiani che per un motivo o per un altro attualmente si trovano in città e pur vivendo vivendo una vita sanfranciscana non hanno un blog nel quale raccontarla . Mi sono detta: perché non iniziare una rubrica che faccia parlare questi italiani approdati a San Francisco? E così, eccomi qui ad introdurvi a questa nuova avventura che mi aspetto porti nuove storie da leggere e di cui appassionarsi e nuovi punti di vista su quella che ormai considero la mia città d'adozione.  Lascio allora la parola a Costanza, una simpatica ragazza napoletana che la scorsa estate mi contattò via mail per avere qualche dritta sul quartiere nel quale alloggiare durante la sua permanenza a San Francisco. Ci fu uno scambio di email e poi un inc

ONE - Un anno di TE...G

Immagine
E oggi, signori e signore, Tegolina compie un anno!!!  Un anno?!! Sì, un anno. Proprio un anno... Un anno?!! (Oddio, no, non so mica se ce la faccio).  Faccio davvero ancora tanta fatica, non solo a crederci, ma a realizzarlo... a realizzare che un anno fa, ora come ora, ero nel pieno del travaglio e alle 10.57 am (PT, che sta per Pacific Time ) avrei partorito un cicciottone di 5.3 kg, lungo 57 cm. Lo scrivo, lo riscrivo... mi sa che lo sto ancora processando.  Teg, sembravi un bambino di un mese e mezzo di età, vista la stazza... e per questo io per la prima volta ti vidi nell'iphone. Giuro! Nell'iphone di papà! E ancora oggi benedico la tecnologia che mi ha permesso di vederti appena uscito o quasi...  Questa è una storia che Teg si sentirà ripetere tante e tante volte ancora, una storia che ora, a ricordarla - e quindi a scriverla - mi viene da ridere... ma lì per lì, non fu affatto divertente, anzi.  Tutto avvenne in sala parto.  La chirurga, che mi aveva as

Halloween: una festa americana che mi ha contagiata!

Immagine
Da quando ci siamo trasferiti in California abbiamo cominciato a festeggiare Halloween. E dopo quest'anno, che siamo al secondo giro, posso tranquillamente dire che questa è la mia festa preferita in assoluto, dopo il Natale! A San Francisco, già da agosto, cominciano i preparativi e nei negozi compaiono le prime decorazioni: del resto, è una festa particolarmente sentita a cui grandi e piccini sono molto affezionati!  E ieri l'atmosfera che si respirava qui, nonostante la pioggia che nella mattinata aveva preoccupato un po' tutti, era quella di sempre: un misto di eccitazione e curiosità a cui non si riesce proprio a resistere! Nel tardo pomeriggio ci siamo avviati verso il quartiere di Cole Valley che è una delle mete predilette ad Halloween dai sanfranciscani, e ora ho anche capito perché. Belvedere Street era stata bloccata al traffico per diversi isolati e c'era davvero tanta, tanta gente in costume.  Noi, ovviamente, non ci siamo tirati indietro dal traves

È nata!!!

Immagine
Sono emozionata, eccitata, felice nello scriverlo.  Oggi, in quel di Bari, è nata una piccola dolce principessa con due belle guanciotte tutte da baciare e un adorabile nasino a patatina, che adesso se ne sta lì a dormicchiare al calduccio, riposandosi dopo tutte queste ore di travaglio. Non è una bambina qualunque: è la figlia di mia cugina, una cugina che per me è sempre stata come una sorella.  E adesso, la stessa cugina che da bambine non riusciva a dirmi di no quando insistevo per dormire nella stessa stanza insieme, da sole io e lei, e scivolava in camera dei suoi appena io mi addormentavo... ora è diventata mamma e ha una creatura da stringere tra le sue braccia [...]. Quando ieri mattina ho saputo direttamente da lei che era partito il travaglio, mi sono agitata. Non riuscivo più a fare niente. Ero attraversata da un milione di sentimenti contrastanti che sono ancora qui, a dire la verità.  E durante il giorno pensavo continuamente: "Io sono a San Francisco, dall