Ma come ho fatto a vivere senza? #14
Eccoci arrivati al 14 dicembre!
Ma bando alle ciance, so che vi state innanzitutto chiedendo di che frutto si tratta.
Avocado!!! Pelle rugosa di colore verde, scuro ma piuttosto sottile, e all'interno polpa gialla, le cui tonalità possono variare, ma in ogni caso degradano verso il verde, man mano che ci si avvicina alla buccia. Al centro, un nocciolo grande quanto una pallina da golf.
Sinceramente, prima di mettere piede a San Francisco, non lo conoscevo. Adesso, se qualcuno mi chiedesse: "Ma se tornassi in Italia, quale cibo ti mancherebbe di più dell'America?". Io risponderei sicuramente: "L'avocado!!!". Nessuna incertezza, davvero. Magari un giorno vi presenterò la mia top ten dei cibi più prelibati che ho assaggiato qui e sicuramente vi sorprenderei perchè gli hamburgers inaspettatamente non compaiono.
Ebbene sì, pare incredibile, ma è proprio vero. Je l'adore!
E sono anche diventata particolarmente brava nel selezionare i migliori dal fruttivendolo: quelli maturi al punto giusto da mangiare a cena e quelli un po' più indietro da tenere per i giorni successivi, facendoli maturare alla Maison Jaune. Con l'aiuto del tatto, si può capire a che punto della maturazione sono arrivati.
E l'avocado è squisito quando è al punto giusto!
Io sinceramente lo metterei ovunque. Inizialmente lo abbiamo scoperto perchè lo mettevano nei sandwiches, solitamente abbinato al petto di pollo, ma io penso che stia bene un po' con tutto: con l'affettato, e specialmente con il tacchino, con il formaggio caprino e, a merenda, con la banana tagliata a fettine e un po' di zucchero.
Mi viene proprio l'acquolina in bocca...
Comunque non vi volevo parlare dell'avocado in sè. Volevo parlarvi di questo particolare oggetto che costa circa 5$ e che torna utile al momento della preparazione dell'avocado.
Sarebbe stato divertente farvi indovinare di che si tratta e qual è l'uso previsto per questo oggetto. Penso che gli italiani naturalizzati americani avrebbero indovinato subito, mentre le maggiori difficoltà le avrebbero forse incontrate gli italiani in Patria, che magari sono un po' meno esperti di avocado.
Svelo subito l'uso dell'oggetto in questione mostrandovi queste foto.
Nella prima vi mostrano la prima mossa: con il cucchiaino presente su uno dei due lati, si toglie il nocciolo.
Una volta fatto questo, si ruota l'oggetto e si utilizza l'altra parte per tagliare a fettine la polpa dell'avocado, come vedete nell'immagine qui sotto.
Diciamo che non si tratta di un attrezzo da cucina assolutamente indispensabile, visto che noi ancora non abbiamo investito questi soldi.
Però probabilmente facilita un po' i lavori.
Al momento, noi togliamo la buccia per prima cosa usando un coltello, poi tagliamo a fette la polpa e togliamo il nocciolo quando ormai solo un paio di fettine sono rimaste adese alla noce.
Ma bando alle ciance, so che vi state innanzitutto chiedendo di che frutto si tratta.
Avocado!!! Pelle rugosa di colore verde, scuro ma piuttosto sottile, e all'interno polpa gialla, le cui tonalità possono variare, ma in ogni caso degradano verso il verde, man mano che ci si avvicina alla buccia. Al centro, un nocciolo grande quanto una pallina da golf.
Sinceramente, prima di mettere piede a San Francisco, non lo conoscevo. Adesso, se qualcuno mi chiedesse: "Ma se tornassi in Italia, quale cibo ti mancherebbe di più dell'America?". Io risponderei sicuramente: "L'avocado!!!". Nessuna incertezza, davvero. Magari un giorno vi presenterò la mia top ten dei cibi più prelibati che ho assaggiato qui e sicuramente vi sorprenderei perchè gli hamburgers inaspettatamente non compaiono.
Ebbene sì, pare incredibile, ma è proprio vero. Je l'adore!
E sono anche diventata particolarmente brava nel selezionare i migliori dal fruttivendolo: quelli maturi al punto giusto da mangiare a cena e quelli un po' più indietro da tenere per i giorni successivi, facendoli maturare alla Maison Jaune. Con l'aiuto del tatto, si può capire a che punto della maturazione sono arrivati.
E l'avocado è squisito quando è al punto giusto!
Io sinceramente lo metterei ovunque. Inizialmente lo abbiamo scoperto perchè lo mettevano nei sandwiches, solitamente abbinato al petto di pollo, ma io penso che stia bene un po' con tutto: con l'affettato, e specialmente con il tacchino, con il formaggio caprino e, a merenda, con la banana tagliata a fettine e un po' di zucchero.
Mi viene proprio l'acquolina in bocca...
Comunque non vi volevo parlare dell'avocado in sè. Volevo parlarvi di questo particolare oggetto che costa circa 5$ e che torna utile al momento della preparazione dell'avocado.
Sarebbe stato divertente farvi indovinare di che si tratta e qual è l'uso previsto per questo oggetto. Penso che gli italiani naturalizzati americani avrebbero indovinato subito, mentre le maggiori difficoltà le avrebbero forse incontrate gli italiani in Patria, che magari sono un po' meno esperti di avocado.
Svelo subito l'uso dell'oggetto in questione mostrandovi queste foto.

Una volta fatto questo, si ruota l'oggetto e si utilizza l'altra parte per tagliare a fettine la polpa dell'avocado, come vedete nell'immagine qui sotto.

Però probabilmente facilita un po' i lavori.
Al momento, noi togliamo la buccia per prima cosa usando un coltello, poi tagliamo a fette la polpa e togliamo il nocciolo quando ormai solo un paio di fettine sono rimaste adese alla noce.
Certo è che se avessimo questo gioiello da cucina, potremmo migliorare la prestazione e forse anche il tempo di esecuzione. Babbo Nataleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Al prossimo,
Sabina
Commenti
sapore indefinibile tendente al sapone!
Ciao
Anna
Qui la ricetta: http://ricette.giallozafferano.it/Guacamole.html
Al ristorante messicano la portano sempre come antipasto!