Nozze di diamante passate per il Golden Gate Bridge: auguri in ritardo, vecchio mio!

Qualche giorno fa, si è celebrato il 75esimo anniversario del Golden Gate Bridge: ecco arrivate le nozze di diamante del celebre ponte di San Francisco che collega la punta settentrionale della penisola nella quale si estende la città e la parte meridionale della Contea di Marin, proprio sopra a quello stretto nel quale l'Oceano Pacifico incontra la Baia. 
Giusto per darvi un'idea: il Golden Gate Bridge è lungo 2,71 km, ha 6 corsie (3 per ogni senso di marcia), doppio marciapiede e generalmente viene attraversato da circa 100.000 veicoli ogni giorno (senza contare le numerose biciclette dei turisti!). Pare  anche sia stato il primo ponte sospeso ad essere stato costruito.
Fatto sta che il Golden Gate rappresenta il simbolo della città di San Francisco e come tale è stato festeggiato la scorsa domenica!

Come potete ben immaginare, in questa particolare occasione, tutta ma proprio tutta la città, si è riversata nelle strade del quartiere di Marina per prendere parte al grande party celebrativo, e naturalmente noi non potevamo mancare! 
I festeggiamenti erano ben organizzati: numerosi bus navetta portavano dal centro all'area del Golden Gate e promettevano di riportarci indietro una volta conclusa la celebrazione. Gli annunci nei giornali e nei siti online invitavano a lasciare a casa l'auto e a spostarsi con i mezzi, e così abbiamo fatto pure noi che l'auto ancora non ce l'abbiamo. 
Da settimane l'evento veniva pubblicizzato in tv e sulle strade con giganti cartelli applicati alle fiancate dei mezzi pubblici.
L'atmosfera che si respirava era davvero incredibile: un misto di entusiasmo, gioia e curiosità per i fuochi d'artificio serali che avrebbero chiuso la giornata!
Distesi sull'erba, seduti sulle panchine, o in piedi lungo i sentieri dei parchi che si snodano attraverso Marina, si potevano sentire vari concerti e ogni tipo di orecchio poteva essere soddisfatto.
Poi  vi erano sparsi qua e là degli stands gastronomici che offrivano prelibatezze di ogni genere e di diversa provenienza. 
Non male il churro zuccherato, lungo circa mezzo metro, che ci siamo mangiati al sole di fronte alla Baia.
Si percepiva una frizzante gioia nell'aria...
Qualcuno ha anche ben pensato di realizzare una fantastica bicicletta celebrativa che ha riscosso ovviamente un grandissimo successo e che nemmeno io ho mancato di fotografare per voi. Eccola qui in tutto il suo splendore! E notate la faccia compiaciuta dell'inventore di questa ingegnosa struttura, che esibisce la sua bicicletta tutto soddisfatto di fronte alle folle che si spintonavano pur di ottenere la foto migliore...
Molta gente passeggiava lungo la spiaggia o se ne stava seduta sulla sabbia di fronte alla Baia al sole.Tutti in attesa del grand final, godendosi nel frattempo l'aria buona, il sole, il vento che soffiava forte come sempre (ormai ho rinunciato alla versione pettinata perchè qui è proprio impossibile!). 
E poi c'erano i bambini, tanti bambini, che si divertivano a giocare sulla battigia. Piccole combriccole che si seppellivano a vicenda con la sabbia e immergevano i piedi nell'acqua gelida dell'Oceano con una tranquillità che mi lasciava basita. 
Una volta calato il sole, ogni musica si è spenta e gli occhi della città se ne stavano tutti puntati sul grande ponte rosso, in trepidante attesa. Il Golden Gate Bridge si è spento completamente e per qualche secondo siamo rimasti tutti col fiato sospeso nell'oscurità della notte, tra cielo e mare. Non sapevamo cosa sarebbe successo e sicuramente nessuno si aspettava che due file di fuochi artificiali, partendo dalle due estremità del ponte avrebbero cominciato ad accendersi per ricongiungersi al centro, dando origine ad una cascata luminosa che finiva nella Baia.
Così lo spettacolo ha avuto inizio!  
Il pubblico è rimasto per un attimo senza fiato, ma poi è partito un "Woooooooow" generale che ha percorso tutta la riva della Baia. Grande apertura!
Dopo di che, è seguita la consueta serie di fuochi d'artificio di vari colori e forme, accompagnata da giochi di luci che partivano da una nave al centro della Baia che pareva più che altro una centrale elettrica per la potenza dei fasci di luce... Ad ogni modo l'effetto non era male, anche perchè il fumo dei fuochi nel cielo, sospinti dal vento, generavano forme assai strane che illuminate, riempivano il cielo di mostri e draghi di vario genere!
Ci siamo immaginati che il Golden Gate Bridge e con lui tutta la città, ci stessero dando il benvenuto...
Una bella emozione!
Alla prossima,
Sabina

Commenti

paulo ha detto…
...un ponte ? Non ha paura di incontrare ..l'altra riva ! E' per questo che i ponti sono interessanti ? Danno sempre un...brivido a chi li avverte senza passare oltre con la testa altrove.....
Rosanna ha detto…
E abbiamo partecipato anche noi da lontano a questa bella festa partecipata da tutta la città.....anche io vorrei sempre avere qualche bambino attorno per vedere le cose assieme a lui e con lui, so che gli occhi dei bimbi vedono cose straordinarie: un po' come voi.....
Sabina ha detto…
E dovresti sentire che brivido quando passi sul Golden Gate: è così alto e ventoso che fa paura! Ma poi, dopo tutta questa emozione, dall'altra parte ci arrivi in un modo o nell'altro!
Sabina ha detto…
Beh, qui oltre allo squaletto arancione c'erano un sacco di altri bambini... pare che gli Americani apprezzino le famiglie numerose! =)
Dee ha detto…
Chissa' che emozione: in festeggiamenti come questi l'orgoglio americano e' contagiosissimo! :)
Sabina ha detto…
Verissimo! Era proprio contagioso!!! :)
elle ha detto…
Ciao, ti leggo da un po' e in occasione del post sul GG faccio outing!
Il ponte è qualcosa che abbacina con la sua imponente bellezza, le sue curve, il colore, la posizione, in tutto quel verde e blu. Una visione indimenticabile (e anche la passeggiatina sopra)!

Post popolari in questo blog

Il Bimby: avventura semiseria di un robot errante

5 spiagge belle nei pressi di Los Angeles

Bicicletta a San Francisco