L'esperienza mistica dell'agopuntura

Sono tornata all'agopuntura ieri, e posso dire che questa è la mia terza esperienza mistica! Le prime due volte in realtà avevo uno scopo "più nobile": volevo far partire il travaglio in modo naturale. La data prevista per la nascita di Teg era già passata da più di una settimana e, dopo il primo monitoraggio, l'ospedale aveva cominciato a parlare seriamente di induzione, cosa che io, che volevo assolutamente un parto naturale, non ero disposta a fare. Così, seguendo i suggerimenti delle ostetriche e della doula del corso prenatale, mi sono decisa ad affrontare la prima seduta di agopuntura. 
San Francisco - Yerba Buena Community Acupuncture
Sono andata alla Yerba Buena Community Acupuncture (qui per maggiori informazioni), un centro molto carino e ben curato che si trova tra i quartieri di Pacific Heights e Haight-Ashbury e che mi era stato consigliato dalla maestra del corso di yoga prenatale
In questa Community di agopunturisti si pagano 15$ per l'iscrizione (valida a vita!) e 20$ per la singola seduta. A dire la verità, lo scorso ottobre quando ci sono andata per la prima volta, non era prevista una quota fissa per il trattamento ma solo una donazione che doveva essere compresa tra i 15 e i 40$. Nel mio caso - una donna incinta che cercava l'aiuto dell'agopuntura per non essere indotta farmacologicamente dall'ospedale - pagai 15$ per una sorta di pacchetto dal successo assicurato: un trattamento al giorno fino a che non sarebbe partito il travaglio! Io ebbi bisogno solo di due sedute perchè qualche ora dopo la seconda, mi si ruppero le acque e il travaglio cominciò in modo naturale. Come sapete, dopo 36 ore, nacque Teg con un parto cesareo che fece venire al mondo quel torello di mio figlio che pesava 5.3 kg ed era lungo 57 cm!
Ma torniamo allo Yerba Buena dove ieri ho ritrovato la stessa giovane donnina orientale che fu in grado, con la sua arte degli aghi, di farmi iniziare il travaglio. Lei, capelli neri a caschetto, volto occhialuto da precisina, una mano leggerissima ma decisa, riesce a rendere possibile la più incredibile delle esperienze! Si muove tra due sale: la prima funziona come sala d'attesa, la seconda è quella per i trattamenti veri e propri.
San Francisco - Yerba Buena Community Acupuncture
Dopo essersi registrati all'ingresso, ci si accomoda silenziosamente in questa seconda sala su una delle poltrone disposte a cerchio.
Le altre sono già occupate da clienti che stanno ricevendo il trattamento. Una calda e accogliente coperta di pile copre la poltrona reclinabile su cui mi siedo stendendo schiena e gambe. Aspetto così l'arrivo della maga degli aghi. 
Dopo qualche minuto, mi si avvicina, mi sente il battito del cuore sul polso e chiede di guardarmi la lingua. Mi domanda, come sempre, per quale motivo sono lì, che cosa voglio ottenere dall'agopuntura. Questa volta rispondo che ho bisogno di un po' di energia in più: la stanchezza della vita da mamma si fa sentire, alcuni giorni più di altri e ieri avevo proprio bisogno di essere ricaricata! 
Ricordo che la prima volta, dopo la registrazione, mi avevano fatto di compilare una sorta di questionario in cui indicavo le mie malattie, le allergie, i traumi fisici subìti, il grado di stress attuale e i motivi per cui chiedevo il trattamento. L'agopuntura può aiutare infatti in molti casi: patologie croniche, dolori acuti, artriti, diabete, problemi ormonali di vario genere, dolori mestruali, infiammazioni di diversi tipi, allergie, stress, ansia, depressione (qui se volete leggere i dettagli!).   
San Francisco - Yerba Buena Community Acupuncture
Chiudo gli occhi e la maga degli aghi comincia il suo lavoro. Mi posiziona un ago sottilissimo in testa, tra i capelli, giusto per cominciare; poi ne mette uno al centro della fronte tra le sopracciglia; passa alle mani, aggiungendo aghi sulle dita, poi sull'avambraccio; mi solleva i jeans a metà gamba e mette degli aghi sui piedi e sugli stinchi; fa lo stesso sull'altro braccio e sulla gamba. 
Tengo gli occhi chiusi nel mentre, perchè mi fa una certa impressione vedere questi aghi spuntare sulla superficie della mia pelle. Non amo, e non ho mai amato gli aghi! Ma devo dire che questi sono talmente sottili che quando vengono messi si sente un doloretto simile a quello che si percepisce strappandosi un capello. 

A questo punto comincia l'esperienza mistica... 
Sento prima una grande energia pulsarmi nelle mani. Perdo il senso del tempo e non so dire quanto sia passato quando sento quell'energia salirmi agli avambracci. 
Mi pulsa il quadricipite della gamba destra, poi il deltoide del braccio destro. 
La testa diventa pesante, talmente pesante che mi viene da dormire cullata dal suono della musica zen diffusa nella stanza. 
Seguo con lo sguardo incantato il movimento delle fronde mosse dal vento di quell'albero che intravedo dalla finestra, oltre quel paravento chiaro che in parte lo nasconde. 
I pensieri si affollano nella mente, sono un turbine che mi investe. Non riesco a smettere di pensare... e sono tutti pensieri che si susseguono quasi casualmente, uno dietro all'altro, fino a che all'improvviso smetto, smetto di pensare. Del tutto. 
Mi abbandono completamente tanto da non sentire più niente, nè l'energia nel corpo, nè la musica attorno, niente, più niente...
Mi sveglia la maga degli aghi e mi riporta alla vita di sempre, ma quando esco dalla porta della Community e prendo fiato, respirando di nuovo l'aria fresca di San Francisco illuminata ancora dal sole, mi sento un'altra persona. 
Mi sento rinata. 
Mi sento felice e mi viene da ridere... 

Non so scientificamente come si possa spiegare quello che succede al nostro corpo durante e dopo il trattamento e quindi come funzioni esattamente l'arte orientale dell'agopuntura, ma posso dire che sono rimasta impressionata da subito dall'efficacia di quest'arte che molti definiscono una medicina naturale. Può sembrare una cosa magica, quasi da creduloni ammaliati da santoni detta così... Io però ho sentito chiaramente i suoi benefici ogni volta che l'ho provata, mi ha risparmiato l'induzione e ieri mi ha davvero restituito l'energia di cui sentivo la mancanza! E allora mi viene da dire che forse a volte non serve nemmeno cercare troppe spiegazioni per ciò che succede... va bene ugualmente lasciarsi andare, sull'onda di queste esperienze multisensoriali!   
Alla prossima        

Commenti

Unknown ha detto…
Anche io sono affascinata da questo mondo!! Abbiamo studiato a scuola una serie di articoli a riguardo ed ero così presa bene che avevo cercato una scuola da frequentare.. Idea abbandonata dopo il costo e la durata ( 4 anni)! Però peccato! Ho pensato anche io di rivolgermi ad un studio che lavora a offerte come quello descritto da te perché è quello di cui mi hanno parlato meglio.. Non impazzisco per gli aghi ma credo nella forza di flussi energetici che ci attraversano e hanno bisogno di essere liberati o frenati.. Vedremo se Ne usufruirò presto o più in là! ;)
Bobe ha detto…
Mi pare che abbia funzionato benissimo, hai scritto un testo pieno di ... energia ciao Umberto
Rosanna ha detto…
Avevo sentito da qualcuno che era ricorso all'agopuntura per curare l'allergia…… non sapevo che potesse essere utile per tanto altro…….. La trovo invitante e comunque da provare……. senza cercare tante spiegazioni……E' come la meditazione che riesco a fare in bici che mi si blocca una volta ferma…… !
Anonimo ha detto…
Io fatto un ciclo lungo di terapie a Berlino per problemi di cervicale…mi ha rimesso a nuovo! E' fantastica! Ma qui non ho cercato perché costando già un sacco in Europa non credevo si trovasse qualcosa a questo prezzo…devo informarmi...
MammaInOriente ha detto…
Wow! Mi hai fatto venir voglia di provare...

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