Alla riscoperta di Chinatown

Porta del Drago - Ingresso di Chinatown, San Francisco
Ci sono posti, a San Francisco, in cui torno solo indossando la maschera del turista, e Chinatown è sicuramente tra questi. 
Il quartiere, che ospita la comunità cinese più grande, fuori dai confini della Cina, è vicinissimo al Downtown. Il classico giro esplorativo del centro della città comprende quindi una tappa iniziale a Union Square (dove se ricordate c'è la Cheesecake Factory dove Tegolina ha potuto apprezzare il suo primo brunch), cui segue inevitabilmente la visita di Chinatown. 
Si attraversa la Porta del Drago e immediatamente ci si trova dentro al colorato mondo orientale in cui domina il rosso di quelle lanterne dalle forme tondeggianti che si susseguono appese ad un filo sottile. 
Chinatown
Lo spirito imprenditoriale del popolo cinese si legge in quella fila interminabile di negozi che riescono da anni a sopravvivere, non si sa come, uno accanto all'altro, pur vendendo oggetti dello stesso genere. 
In essi, si affollano i souvenirs e tutte quelle cineserie dai mille colori che, a guardarle tutte vicine, si perdono gli occhi! 
Chinatown
Chinatown
Proprio questi bazar danno vita e vivacità a questo quartiere, lo rendono vibrante fino al calar del sole quando la chiusura dei locali segna anche la fine della giornata del quartiere che si addormenta di nuovo fino al mattino successivo. 
Non ci si pente mai di venire a passeggiare da queste parti, di infilarsi in quelle viuzze nelle quali risuonano spesso i suoni striduli dei violini, le cui corde vengono fatte vibrare da appassionati anziani concentrati solo sulle loro dita.  
Ieri ero qui, di nuovo da turista, insieme a Lorenza e Diego che sono venuti a trovarci e, naturalmente, insieme a Tegolina che per la prima volta vedeva coi suoi occhi questo fantastico mondo orientale. 
Non ci tornavo da un po' qui perchè, come dicevo prima, in alcune parti della città non ci si torna, se non con lo spirito del visitatore curioso. 
Ho rivisto così quella fabbrica di biscotti della fortuna che rifornisce tutti i ristoranti cinesi della città (qui per qualche informazione in più) e non la vedevo dal 2010 quando il destino volle che incontrassi San Francisco in vacanza, prima ancora di poter anche solo immaginare di trasferirmi qui. Tornare a Chinatown, nuovamente nei panni del turista ma senza esserlo più, mi ha fatto un certo effetto: tutto cambia quando vivi in una città che non riesci più a guardare con gli occhi innamorati di chi divora curioso ogni angolo appena visto per la prima volta! Ora mi sembra che i miei occhi apprezzino ciò che sentono più loro. 
Chinatown
Così, l'incanto generato da quei palazzi di gusto orientale, sulle cui cime sventolavano vicine la bandiera americana e quella cinese, ha assunto un significato diverso per me nel mostrarmi ancora una volta una delle numerose facce che distinguono San Francisco, una delle più belle città nel mondo, ai miei occhi. Una sorta di dichiarazione d'amore, questa, che arriva dopo due anni di vita californiana e in seguito all'elaborazione e alla maturazione di un sentimento che si è trasformato nel tempo in affetto sincero verso questi luoghi pieni di fascino.
Alla prossima

Commenti

MammaInOriente ha detto…
Io di Chinatown sparse per il mondo inizio ad averne viste parecchio, soprattutto in giro per l'Oriente. Ma ogni volta mi stupisco di quanto i cinesi riescano a ricreare ovunque un pezzetto del loro mondo. Quando sei dentro ai loro quartieri potresti essere in qualsiasi città che quasi non te ne accorgeresti! L'unica cosa devo dire che la Chinatown di San Francisco nelle tue foto sembra molto più ordinata e pulita di quelle qui in Oriente!
Valentina VK ha detto…
la chinatown di san francisco e' davvero impressive....ma ricordo anche con piacere quella di liverpool, una delle prime in occidente quando liverpool era una ricca e importante citta' portuale qualche secolo fa!
Unknown ha detto…
davvero bella San Francisco :) non vedo l'ora di poterla visitare!
bussola ha detto…
Sabina partecipa pure tu a "io parto da qui"... che il tuo bimbo è veramente fuori gli standard e il tuo parto mi incuriosisce molto
elle ha detto…
Mi ricordo le vetrine piene di dolciumi-formaggi-cibi bizzarri e poi il gruppetto di praticanti di Tai Chi tutte le mattine presto a Washington Square, da cui passavo sempre a piedi uscendo dal mio alberghetto in zona North Beach.
Non sono riuscita mai a pranzarci, pero'. sigh! il cibo cinese fatto bene e' delizioso (ma mi sto rifacendo qua ;))
Giupy ha detto…
Io S Francisco l'ho vista solo da turista e Chinatown e' sicuramente un posto da vedere! Ricordo la fabbrica dei biscotti della fortuna e i mini- templi in cima ai palazzi (sono un po' una nerd di religioni orientali quindi li ho fatti tutti!). Ma essendo anche una nerd di Giappone sono rimasta estasiata dalla Japantown..
Sabina ha detto…
Forse hanno fatto loro un po' del rigore americano! ;)
Sabina ha detto…
Proprio l'altro giorno siamo finiti in una bettola cinese e sono stata felice di trovarvi cibi che mi aveva cucinato a Padova una cara amica cinese!
Sabina ha detto…
Mi trovi d'accordissimo con te! Chinatown è quasi troppo: preferisco anch'io lo stile e la semplicità di Japantown, decisamente!

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