Addicted!

Addicted = physically and mentally dependent on a particular substance, and unable to stop taking it without incurring adverse effects.

In pratica con questo termine si indica la dipendenza da qualcosa di cui non si può più fare a meno una volta scoperta. 
E di che cosa sono diventata addicted da quando vivo qui in California? Di che cosa sentirei profondamente la mancanza se dovessi lasciare San Francisco? 
Inverni soleggiati da 20 gradi centigradi a parte, posso dire tranquillamente che non mi mancherebbero gli hamburger o le patate dolci, anche se in alcuni locali ne ho mangiati di davvero buoni; non mi mancherebbero nemmeno i macaroni and cheese, quella pasta al forno rimpinzata di formaggi vari da due miliardi di calorie per cui molti bambini americani vanno pazzi; e non mi mancherebbero neppure le bisteccone alte 10 cm del barbecue. 
Ciò di cui sentirei proprio la mancanza sono gli AVOCADO e i CACHI! 
Sì insomma, se doveste chiedermi a quale cibo californiano non potrei più rinunciare se migrassi verso altri lidi, sentireste davvero uscire dalla mia bocca esattamente queste parole: 
- avocado 
- cachi. 
Incredibile per me che non sono mai stata un'appassionata di frutta e verdura (prima della gravidanza per lo meno!). Eppure questo è successo: sono arrivata nel Nuovo Mondo con l'idea che mi sarei strafogata di hamburger dalle dimensioni stratosferiche e ora mi trovo follemente innamorata di questa frutta. 
Della mia passione sfrenata per l'avocado vi parlavo già tempo fa quando scoprii l'esistenza  di un attrezzo utilissimo per sbucciare e tagliare questo frutto
(qui se volete rileggervi il post!). Lo strumento sì tanto elogiato arrivò poi alla Maison Jaune proprio il giorno di Natale e sicuramente fu un regalo particolarmente apprezzato (le urla di giubilo le trovate qui).
Lo chiamai Crestino, quell'attrezzo, per quella bella cresta verde che non passa inosservata e che serve proprio a tagliare a metà l'avocado con una precisione sorprendente. 

Non avevo mai assaggiato l'avocado in Italia e quindi non avevo la più pallida idea di che sapore avesse. Sinceramente non so nemmeno da dove arrivino gli avocado che si trovano nella Penisola... So però che quelli della California vengono importati dal Messico o per lo meno da lì provengono quelli che acquisto io al mercato di Alemany ogni sabato.  
Se ora dovessi spiegarvi a che cosa assomiglia il sapore di un avocado, vi direi che il gusto di un frutto maturo si avvicina molto a quello dei pinoli ma la consistenza quasi cremosa della polpa lo rende davvero unico nel suo genere! Io lo adoro tagliato a fettine e messo nei panini tra una fetta di prosciutto o di tacchino e uno strato sottile di maionese, magari fatta in casa. 
L'altra ricetta classica è la macedonia di banana e avocado. I sapori di entrambi vengono esaltati da questo particolare accoppiamento: il dolce della banana viene in parte smorzato dal sapore "neutro" dell'avocado e viceversa l'avocado si arricchisce del sapore dolciastro della banana. Insomma, una perfetta combinazione che mi ha fatto scoprire qualche tempo fa la mia amica Madda che, vivendo qui da più tempo di me, ha una certa esperienza nel campo delle prelibatezze locali.
Di recente poi sono diventata addicted pure dei cachi. 
Immagine presa da qui
Al mercato se ne trovano di due tipi: uno grande, praticamente identico a quello che trovavo anche in Italia e che va mangiato bello maturo (la polpa è dolce e viscida) e uno più piccolo, grande quanto un pomodoro da insalata per intenderci, che si mangia quando è ancora un po' duro. Ecco, questo qui, che ho scoperto essere noto come il caco Fuyu, mi fa letteralmente impazzire! Il sapore della polpa è decisamente meno stomachevole e soprattutto non ho mai l'impressione di stare mangiando bava di cammello, come mi capitava coi cachi italiani!
Si tratta di un frutto che si può tranquillamente tagliare a fettine e che si può mangiare col cucchiaino quando diventa più maturo. In ogni caso, niente bava, mai! 
Insomma, inaspettatamente la California mi ha regalato questi nuovi sapori naturali che danno dipendenza, ve lo posso assicurare!
Alla prossima

Commenti

Mammeneldeserto ha detto…
Hai ragione l'avocado e' meraviglioso... E pure qs caco consistente! Mmmmm...lo cercherò
Giupy ha detto…
L'avocado americano e' davvero il meglio! In Italia io lo mangio ma sono molto meno buoni.. oltretutto quelli che si trovano in Europa vengono spesso da Israele quindi tocca pure sentirsi in colpa che vengono dai territori occupati...
Eiluned Beltane ha detto…
Anche io sono un'addicted ai cachi persimmon, quelli 'duri'. Li ho scoperto quest'anno e faccio certe scorpacciateeeee! Buoni! Anche l'avocado l'ho scoperto da quando sono diventata vegana e mi ci faccio i panini! Yummie!
Sempre Mamma ha detto…
L'avocado non so nemmeno che sapore ha. I cachi dolci e duri esistono anche qui, ma sono più rari, di solito crescono quelli a bava di cammello ahahahahhaa
kivrin82 ha detto…
Sono entrambi buonissimi! Gli avocado li scoprii anche io in America la prima volta, a 7 anni, e me ne innamorai. Fortunatamente arrivano anche in Italia. E i cachi sono da sempre una delle mie passioni. Quelli più duri a Roma li chiamano i "cachi vaniglia" ma io preferisco quelli che ti sbrodoli tutta quando li mangi ^^
Ps: Hai provato l'omelette con l'avocado? E' di un buono ^^
elle ha detto…
A me piace il guacamole ma non lo preparo mai perché è troppo calorico :D
No, solo perché lo mangerei solo io, forse.
Qua lo coltivano a Sud e a Madeira (dove ci sono anche ottime banane, piccine e saporite).
Il mio primo incontro con l'avocado fu a Bologna ma evidentemente ne comprai uno che non era ben maturo e sapeva solo...di grasso!
Il cachi (che qui porta il bellissimo nome di diospiro) a me piace ma lo mangio molto raramente, sia quello bavoso che quello duro -e se non sbaglio ce n'è anche una varietà che si chiama vaniglia- l'importante comunque è che non "allappi"!
Drusilla ha detto…
Io adoro i cachi! Non possono mai mancare a casa nostra, pensa che quando a novembre sono rientrata per quattro giorni in Italia ho raccolto dalla pianta quindici cachi non ancora maturi e li ho messi in valigia. Sono pazza ma il marito li adora così tanto che li voleva ad ogni costo!!!
bussola ha detto…
assaggiai la prima volta l'avocado in Messico quando andai lì due mesi per lavoro.... altra nuova scoperta di quel periodo furono le mega banane e quelle mignon... ora con i pro e contro della globalizzazione queste cose si trovano di frequente anche nei supermercati in Italia

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