Nove mesi fa

Quasi del tutto indifferenti agli influssi della luna, abbiamo superato incolumi la data prevista per la nascita di Tegolina: 27 ottobre 2013. Evidentemente a Teg non piaceva troppo questo giorno e non gli do nemmeno tutti i torti visti la nebbia e il vento che hanno investito San Francisco in una domenica che aveva decisamente un sapore tristemente autunnale!
Adesso non ci resta che attendere pazienti... e fortuna che sono una persona paziente! 
Pensavo oggi a quanto in fretta mi sembra siano passati questi nove mesi di gravidanza.
Eravamo in Baja California Sur nove mesi fa per visitare questi luoghi incredibili, ancora non toccati dal turismo di massa. Eravamo lì a goderci il magnifico spettacolo che vede protagoniste le balene grigie che nei mesi invernali giungono nelle calde acque messicane per riprodursi e, un anno dopo, per partorire i loro cuccioli e istruirli alla vita del mare. 
Ho trovato emozionante e commuovente quella visione dei dorsi vicini di mamma e piccolo che affioravano sulla superficie della laguna di Puerto Lopez Mateos dal lato dell'Oceano Pacifico.
La mamma insegnava al suo cucciolo ad immergersi e poi a riemergere in superficie, ma la sua grazia non aveva nulla a che fare con quei modi impacciati e goffi del piccolo che cercava, come riusciva ma senza troppo successo, di imitarla al meglio. 
Guardavo accadere tutto questo senza sapere che Tegolina era già dentro di me, come minuscolo uovo fecondato e pronto a cambiare il mio destino. 
A Puerto Lopez Mateos quel giorno ci saranno state circa una cinquantina di balene. Spuntavano una dopo l'altra davanti ai nostri occhi pieni di ammirazione. Il paesaggio, così spoglio, fatto solo d'acqua, del colore del cielo, e d'una sottile striscia di sabbia in lontananza, dava ancora più risalto a quei musi che svettavano improvvisamente sulla superficie piatta della laguna.
Nel totale silenzio che ci avvolgeva, questi mammiferi apparivano e sparivano lentamente, muovendosi con un'eleganza che difficilmente sembra possibile per animali di tali dimensioni. La piccola barca di pescatori che ci portava attraverso la laguna si muoveva lenta per non disturbare questa particolare danza.
In alcuni casi erano gli spruzzi ad attirare la nostra attenzione. E il silenzio veniva rotto da quel suono, che ancora ho nelle orecchie come se lo stessi sentendo proprio ora; si univa al rumore dell'acqua spostata dalle balene e si perdeva nell'aria insieme a quel vapore. 
Apparivano continuamente i dorsi di altri esemplari e non si riusciva a prestare sufficiente attenzione ad una singola balena che subito un'altra catturava gli sguardi.









Ma la Baja California Sur non è nemmeno solo questo... Si tratta veramente di un luogo incredibile, di cui si potrebbe parlare a lungo... 
Vi sono spiagge meravigliose che tolgono il fiato per la loro bellezza. Spiagge che sembrano pure, nella loro essenza.
Sembrano  luoghi surreali che possono esistere solo nella fantasia di un grande sognatore e invece esistono davvero, e sono lì.
In molti casi si tratta di spiagge quasi del tutto deserte, abitate solo da pellicani e balene che arrivano vicinissime alla riva, e ci si sente quasi degli intrusi nel varcare la soglia di questa natura incontaminata.
Sono luoghi nei quali pirati come Hernan Cortes e Sir Francis Drake nel Cinquecento hanno sostato alla ricerca di preziosi tesori nascosti, che forse sono ancora in fondo al mare. 
E le barche a vela, che ancora si fermano al tramonto tra queste baie, divenendo a loro volta ombre misteriose nel silenzio, risvegliano inevitabilmente il ricordo di tali leggende, ancora del tutto avvolte nel mistero.







Tra questi magici bagliori dorati è stato concepito Tegolina e ora aspettiamo solo che venga al mondo per leggere nei suoi occhi il miracolo della vita.
Alla prossima



Commenti

Marica ha detto…
che romantico...
buon incontro! :-)
Valentina VK ha detto…
Che bellissima storia potrai raccontargli quando ti chiedera' dov'era quando non c'era!
Sono molto felice per voi e vi auguro una nascita serena,di teg come bimbo e di te come mamma..let's the journey begins! Un grande abbraccio!
Luciano ha detto…
Così non vale. Troppe emozioni in un colpo solo. Mi fai mancare il fiato.
La gioia di un bimbo che sta per arrivare (o forse è arrivato).
L'emozione di vedere un magnifico spettacolo della natura, di sapere che quella è la mia terra (anche se la BCS non sono ancora riuscito a vederla). Da riempirsene gli occhi e il cuore. Grazie per aver condiviso queste emozioni.
Silvia Pareschi ha detto…
Che posto meraviglioso per essere concepito, Teg! Quando ci tornerai resterai a bocca aperta! (E io adesso so dove progettare la prossima vacanza.) Un abbraccio!
Mammeneldeserto ha detto…
Davvero una bellissima storia. Favola intrecciata a vita vera. W
elle ha detto…
Ricordo bene quel vostro viaggio.
Che romantici genitori :)

Post popolari in questo blog

Il Bimby: avventura semiseria di un robot errante

5 spiagge belle nei pressi di Los Angeles

Bicicletta a San Francisco