Attività zen

Esistono attività particolarmente rilassanti che ti permettono di unire l'utile al dilettevole. Da poco io ho realizzato che uno dei miei passatempi preferiti, che mi permette di ritrovare pace e tranquillità, isolandomi completamente dal mondo circostante, consiste nel trovarmi qualcosa da fare in cucina. Mi sono accorta che questa si trasforma in qualche modo in una sorta di spazio zen che non necessita di sabbia, rastrello e sassetti orientali per farmi stare meglio. Il vantaggio di questa particolare forma di rilassamento consiste nel risultato finale, che può essere apprezzato (o disprezzato, a seconda dei casi) da coloro che possono godere (o dispiacersi) del prodotto finale.
Quest'oggi l'esperimento in atto - perché sempre di esperimenti si tratta! - prevedeva un tentativo di risoluzione di uno dei problemi che affligge noi poveri italiani all'estero: la mancanza di biscotti "sani". Non che i cookies americani non siano buoni, ma di certo non sono adatti ad essere inzuppati nel latte al mattino e la quantità di burro che contengono, alla lunga, diventa davvero insopportabile. Ecco quindi che si comincia a rimpiangere i prodotti da forno italiani e quei mitici biscotti del Mulino Bianco che qui arrivano solo nella versione mignon, che purtroppo costa un accidenti! 

Mi sono quindi cimentata con una ricetta nuova per arrivare a realizzare dei biscotti che si avvicinano vagamente alle famose macine. 
Ingredienti
- 500 gr di farina
- 50 gr di maizena
- 1 bustina di lievito vanigliato
- 250 gr di zucchero a velo
- 200 gr di burro
-1 uovo
- 7 cucchiai di panna liquida


Procedimento
Mescolate la farina, la maizena, lo zucchero e il lievito in una ciotola.
Aggiungete il burro ammorbidito per un minuto nel micronde e impastate fino a che otterrete un composto ben amalgamato.
Aggiungete l'uovo e la panna e impastate ancora finché l'impasto non risulterà omogeneo.
Realizzate una palla con l'impasto e lasciatela riposare in frigorifero per 30 minuti circa.
Riprendete l'impasto e stendetelo col mattarello sopra ad un foglio di carta da forno. Lo spessore finale deve essere di circa 5 mm.
Utilizzate un bicchierino di piccole dimensioni per realizzare dei biscotti tondi (attenzione: nel forno lieviteranno e aumenteranno di dimensione!). Per il buco centrale, potete utilizzare l'imboccatura stretta di un imbuto.
Adagiate i biscotti su un foglio di carta da forno che poi poserete nella pirofila e cuoceteli nel forno preriscaldato a 180º per 10 minuti.
Con un paio di infornate, dovreste ottenere una bella montagna di biscotti per la colazione e la merenda!
E se come me siete italiani attualmente negli States... siete salvi!!
Io per oggi sono a posto con lo zen: domani, prova pratica della patente... servivano un po' di biscotti di incoraggiamento! 
Alla prossima
 

 

Commenti

Drusilla ha detto…
Buonissimi!
Mi segno subito la ricetta.
Valentina VK ha detto…
hai anche salvato un'italiana in polonia, visto che il signor guido barilla non solo non ci porta i fusilli a noi, ma nemmeno un pacco di baiocchi scaduto di tre anni fa, qua non esistono i frollini come da noi, solo biscottini secchi per il te oppure allo zenzero....
Luciano ha detto…
Salvata! Grazie mille
Ti manderò la mia.
In bocca al lupo per l'esame di guida
elle ha detto…
Anche qua niente biscotti decenti, solo cose immangiabili (di solito troppo dolci o troppo secche). Quindi pure io mi adopero ogni tanto...che soddisfazione farsi la colazione, vero?
Solo io non uso il lievito vanigliato perché preferisco quello inodore e la vaniglia in semini (dal baccello), ma mi rendo conto di essere un po' fissatella..però la vaniglia vera è piú buona :)
In bocca al lupo per l'esame!
gabriella carofiglio ha detto…
proverò a farli anche io, anche se...non garantisco per la mangiabilità. Sicuramente per me saanno un passatempo eccezionale :-)
Sabina ha detto…
Aspetto allora i tuoi commenti! Vedrai che verranno bene!
Sabina ha detto…
Crepi il lupo!
E se hai un'altra versione della ricetta delle macine, manda pure... ne sono ben contenta!
Sabina ha detto…
Crepi il lupo!
Anche a me piace molto la vaniglia vera, tant'è che ho ancora dei baccelli a Padova che arrivano dalla lontana Polinesia...
Comunque, fossi in te, non mi lamenterei troppo: TU HAI I PASTEIS DE BELEM!! Invidia totale...
Sabina ha detto…
Felice di aver salvato anche un'italiana in Polonia! =)
Marica ha detto…
ma la trovi la farina maizena?

provero'... appena ho un attimo di calma :-)
intanto ho fatto un ordine on-line di biscotti mulino bianco e colussi :-P
Sabina ha detto…
Maizena e fecola si trovano qui a San Francisco: le vendono i fruttivendoli messicani...

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