Stern Grove Festival 2013

Agli americani piace trascorrere il weekend all'aria aperta, sorseggiando bevande fresche, inebriati da dolci note musicali. Forse anche per questo motivo eventi come lo Stern Grove Festival riscuotono grande successo qui a San Francisco d'estate!  
Immagine presa da qui

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Prendi uno spazio verde, pubblico, che sia piuttosto ampio e situato proprio in città, come può essere ad esempio il Sigmund Stern Grove Park che vedete in queste foto (qui per ulteriori informazioni sul parco). 

Quando superi il cancello d'ingresso, sii pronto a ritrovarti da tutt'altra parte. Si ha l'impressione di trovarsi in un parco di montagna dove respiri aria pura a pieni polmoni. Ti sei quindi lasciato alle spalle tutto il traffico e il rumore delle strade di San Francisco per immergerti in questo silenzioso paradiso naturale. 
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A questo punto, aggiungi a questo luogo un palcoscenico e dei posti a sedere.
Aggiungi anche della buona musica, il balletto, l'opera, a seconda dei casi. 
Quel che ne verrà fuori sarà appunto lo Stern Grove Festival! Quest'anno si svolge dal 16 giugno al 18 agosto, ogni domenica pomeriggio a partire dalle 2. Ed è addirittura dal 1932 che questo appuntamento annuale offre l'occasione ad un folto pubblico di vivere questa splendida esperienza in cui musica e natura si fondono, creando un magico insieme. I concerti naturalmente sono gratuiti anche se le offerte a sostegno dell'iniziativa sono caldamente invitate!
Ieri si è esibita la Symphony Orchestra di San Francisco insieme ad un soprano  e un selezionato gruppo di italiani ha potuto godere della buona musica allo Stern Grove Park. 
Gli americani, sempre super-organizzati in queste occasioni, si erano già sistemati portandosi dietro ampi teli in plastica o di stoffa da mettere sull'erba, sedie pieghevoli di vari modelli e con livelli diversi di comodità, tavoli che parevano essere stati predisposti da falegnami professionisti per essere aperti e montati facilmente al parco, grandi frigoriferi da picnic dai quali uscivano non solo bibite ghiacciate ma anche calici in plastica per il vino. Alcuni, come noi, avevano optato invece per la classica e semplice coperta da stendere a terra. Ma c'è da dire che noi, in quanto italiani avevamo anche la pasta fredda!
C'erano davvero tante, tante persone che non occupavano solo il prato davanti al palco, ma anche i sentieri che attraversano il bosco. Non è stato facile ritagliarci un posticino, ma al nostro arrivo, con grande generosità, i nostri vicini di coperta si sono spostati per offrirci uno spazio più ampio e persino l'accesso ai loro teli ancora in parte liberi. 
Mi ha sopreso molto l'attenzione mostrata dal pubblico durante il concerto. Non è volata neanche una mosca. Non è suonato un solo cellulare. Eppure eravamo veramente in tanti! E ho ammirato in particolar modo i bambini, anche piccolissimi, beatamente adagiati tra le braccia della mamma o del papà o impegnati a giocare con l'erba e i bastoncini di legno. Nessuno ha pianto, urlato, strillato, riso a squarcia gola, nessuno ha fatto i capricci o preteso di alzarsi e di andare via. Nessuno! Se ne stavano tutti lì in religioso silenzio a godersi la musica o le loro attività. Che fossero sotto un incantesimo?!!
Ecco quindi per voi alcuni brani del concerto... 
Se volete, domenica prossima si esibirà il Kronos Quartet: 14 luglio ore 2. Ve lo siete segnato? Vi aspetto lì?
Alla prossima




Commenti

Anonimo ha detto…
L'abuso del cellulare deve essere una maleducazione tutta italiana, credo.

Che meraviglia di posto. Non ci sono mai stato. Di solito lascio sempre qualcosa da vedere in una città così da avere una buona ragione per tornarci. Anche se a San Francisco ci verrei anche se la conoscessi millimetro per millmetro :)
Sabina ha detto…
Fai bene a lasciarti indietro qualcosa: hai la scusa per tornarci! ;) Anch'io faccio sempre così!
Dico anche che pur vivendo a San Francisco da un anno e passa, ogni volta che esco, per me rimane pura e fascinosa scoperta!
Silvia Pareschi ha detto…
Segnato! Forse ce la facciamo :-)
Anonimo ha detto…
Ieri sera Piero Angela a Superquark, su Rai1, ci ha mostrato l'Exploratorium che sta al Pier 15 :)
Vero ha detto…
Che meraviglia, ecco, vorrei tanto essere a San Francisco ora...e sempre xD
bussola ha detto…
In Italia tutto ciò non sarebbe mai successo.... facile facile avrebbe come minimo squillato qualche suoneria di cellulare.... Siamo italiani ci piace far caciara

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