La fine della mia zucca
Però è anche vero che, c'è zucca e zucca e quando la zucca è veramente buona, è gustosa e piacevole al palato proprio per quel particolare sapore.
Ricordo per esempio dei ravioli alla zucca e noci che ho assaggiato in provincia di Mantova qualche anno fa e che mi hanno piacevolmente sorpresa.
Ricordo per esempio dei ravioli alla zucca e noci che ho assaggiato in provincia di Mantova qualche anno fa e che mi hanno piacevolmente sorpresa.
La nostra zucca di Halloween non rientrava però nella categoria "zucca veramente buona" ed io non sapevo proprio che fine farle fare. Di certo non si poteva buttarla, perchè qui non si butta via mai niente, e quindi mi sono ingegnata un po'.
Mi sono quindi inventata la seguente ricetta che con grande piacere vi presento, sperando che la vogliate provare prima o poi - magari per liberarvi anche voi delle zucche halloweeniane rimaste nei paraggi - e che vogliate farmi sapere che cosa ne pensate.
Ecco qua!
E chissà che si riescano a soddisfare anche i palati più delicati...
Ecco qua!
E chissà che si riescano a soddisfare anche i palati più delicati...
RISOTTO ALLA ZUCCA E FUNGHI DI ZIA SABINA
Ingredienti:
- 4 cucchiai di olio d'oliva
- cipolla (circa un quarto)
- 1 dado
- mezzo kg di zucca gialla (io ho usato circa metà della zucca che vedete nella foto in alto)
- una manciata di funghi secchi (messi a bagno due ore prima in acqua tiepida)
- un bicchiere di vino bianco
- brodo vegetale (circa 1 litro per 200 g di riso)
- riso carnaroli (100 g a persona)
- parmigiano
- una noce di burro.
Procedimento:
Preriscaldate il forno a 180°. Nel mentre, tagliate la zucca a fette grosse, togliendo naturalmente il picciolo, per prima cosa.
Disponete le fette su una pirofila e copritele con un foglio di carta stagnola. Poi mettete la pirofila nel forno caldo.
Disponete le fette su una pirofila e copritele con un foglio di carta stagnola. Poi mettete la pirofila nel forno caldo.
Nel frattempo, preparate il brodo vegetale: io l'ho fatto con un litro di acqua circa, due cucchiai di olio d'oliva e un dado.
Dopo circa 30 minuti controllate, con la forchetta, se le fette di zucca nel forno sono cotte (la zucca deve essere tenera ma non troppo morbida).
Tirate fuori dal forno la zucca e privatela della buccia finchè è calda, utilizzando un coltello. La buccia dovrebbe togliersi più facilmente, ma attenti a non scottarvi!
Tagliatela a dadini di circa 2 cm, e mettetela da parte.
Fate il soffritto con due cucchiai di olio e la cipolla tagliata fina. Aggiungete i funghi secchi che avete precedentemente ammorbidito nell'acqua e la zucca a seguire.
Mescolate bene con l'intento di amalgamare il tutto e ridurre in pezzi più piccoli la zucca.
Versate metà del bicchiere di vino bianco e lasciate sfumare.
Versate metà del bicchiere di vino bianco e lasciate sfumare.
A questo punto, aggiungete anche il riso e il restante vino e continuate a mescolare.
Procedete come con un normale risotto, aggiungendo via via il brodo bollente che avete sul fuoco al riso e continuate finchè il riso non sarà cotto del tutto.
Alla fine, quando il riso avrà raggiunto la cottura ideale, una spolverata di parmigiano e una noce di burro per rendere il risotto più cremoso: mescolate bene e servitelo caldo!
Il nostro era così.
Vi assicuro che si tratta di una ricetta davvero gustosa anche per chi non ama il sapore dolciastro della zucca, che viene neutralizzato dal gusto "boscaiolo" dei funghi!
Il nostro era così.
Vi assicuro che si tratta di una ricetta davvero gustosa anche per chi non ama il sapore dolciastro della zucca, che viene neutralizzato dal gusto "boscaiolo" dei funghi!
Statemi a sentire una buona volta: è davvero perfetta per queste sere autunnali!
Alla prossima,
Sabina
Commenti
io adoro i funghi in tutti i modi. Con la zucca non li avevo mai provati ma mi ispirano molto, la proverò! tempo fa avevo provato a fare il sourdough, devo rifarlo, che buono!!!
Un bacione e aspetto altre ricettine,
Per quanto riguarda il sourdough, che adoro, avevi messo la ricetta sul tuo blog? Si riesce a fare senza la macchina del pane? Mi piacerebbe tanto provare a farlo...