Stendi i panni

Jeffrey T. Larson (1962), Hanging Laundry (2009), olio su tela 32x48 cm
Avevo dimenticato quanto mi piacesse stendere i panni al sole sulla terrazza di casa. L'aria fresca del mattino che ti accarezza la pelle, baciata dal sole e inebriata dalle piccole gocce d'acqua che lasciano la stoffa, vibrando nell'aria.

In America invece il bucato si fa con lavatrice e asciugatrice, che le persone possono avere in casa, condividere con gli altri inquilini del palazzo nel sottoscala o utilizzare alla laundry all'angolo. Quando vai alla laundry spesso ti capita di incontrare qualcuno che come te si sta occupando del suo bucato e succede che ci scambi qualche parola. Una volta mi è capitato uno scambio di consigli sui prodotti da usare per il lavaggio: roba da casalinghe! 
Nel sottoscala invece ho notato che difficilmente ci si ferma a parlare davanti alla lavatrice: mi sembra piuttosto che ci sia un desiderio condiviso di tornare presto nei rispettivi appartamenti, senza lasciare troppo spazio alle parole. 
E come faccio io a familiarizzare? 
La mia indole italiana mi spinge a fare conoscenza... ma tutti fuggono, ahimè. 
Eppure, mi è capitato di lasciare le mie cose lavate nella lavatrice per qualche ora in più del previsto, diciamo e qualcuno me le ha tirate fuori, le ha appoggiate sull'asciugatrice per mettere il suo bucato nella lavatrice. Questa cosa mi fa ancora un certo che... Mi sento sempre molto italiana quando provo un certo disagio nello scoprire che qualcuno ha "rovistato" nel MIO bucato. La sensazione è questa: avete presente quando qualcuno mette mano alla tua borsa, a tua insaputa? Ecco, io provo ancora un certo fastidio per le zampe infilate tra la mia biancheria. Guarirò mai?

Ho notato invece che a Chinatown, come in altri quartieri popolati di messicani, si vedono ancora gli abiti stesi al sole, appesi a sottilissimi fili tirati sulla scala anti-incendio all'esterno della casa o davanti alla finestra. Evidentemente scarseggiano le asciugatrici in queste zone... Ma allora, stendere i panni al sole è un segno di mancata agiatezza?

Certo è che a me piace proprio stendere i panni al sole sulla terrazza di casa...
Alla prossima,
Sabina 

Commenti

Ilmiosentiero ha detto…
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ilmiosentiero ha detto…
Mamma mia come sono poco socievoli! secondo me è la cultura del caos della città che ti porta a correre correre e anche un pò la diffidenza delle persone "ma chi ho davanti? aspetta che non diamo confidenze..." certo che è tutto molto freddo come rapporti interpersonali....e comunque io sono come te per il socializzare....... e per stendere al sole i panni odorano di pulito di aria di fresco :-D ....non ho mai pensato che lo stendere fuori all'aria aperta e al sole fosse mancanza di agiatezza.....Sabina come ti capisco!!! ciaooooooooooo :-)
Sabina ha detto…
Diciamo che non si perdono in chiacchiere?
Unknown ha detto…
Penso che stendere al sole soprattutto quando il clima lo permette sia un segno di furbizia e rispetto per l'ambiente oltre che più economico. Ma tu non puoi stendere il bucato perché non hai i fili o sai che è vietato perché se non lo è io se fossi te lo farei. Mamma mia che brutta sensazione il mio bucato toccato da altri minimo lo rilaverei, pensa che mi risulta difficile persino l'idea di usare la stessa lavatrice che usano tutti ma in questo so di essere esagerata!
Sabina ha detto…
Purtroppo le finestre sul retro sono proprio sopra i bidoni della spazzatura e non vorrei stendere da quel lato. Le altre finestre sono davanti e penso mi farebbero togliere subito i fili per questioni di estetica. Quindi niente panni al sole per noi per il momento! Ma chissà, magari quando avremo una bellissima casa con giardino...

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