Profumo di frolla

Sì, è così, quando sono a casa ed è lunedì mattina, e tengo la finestra dello studio aperta mentre lavoro seduta alla mia scrivania, lui entra. 
Entra con forza attraverso le finestre aperte, si avvicina lento e inesorabile, si accosta alle mie narici che improvvisamente, sentendolo arrivare, si allargano per riceverlo. 

Ah, il profumo della pasta frolla... 

Chiudo gli occhi e inspiro, assaporando con l'immaginazione queste torte appena sfornate nella pasticceria accanto. 
E subito penso alla prima torta preparata in America.
Penso alla sensazione che quella crostata nel forno mi aveva dato: 
il sapore di casa. 

Il profumo della frolla è per me il profumo delle primavere e delle estati passate qui, con la finestra aperta, è il profumo della mia giovinezza, è il profumo che si unisce all'intenso odore dei libri aperti, sfogliati e sottolineati, è il profumo che si presenta puntualmente di lunedì mattina e il mercoledì, di pomeriggio, è la costanza del sentirti a casa. 

Ora però la mia casa sta dall'altra parte dell'Oceano e mi sta aspettando... 
E allora penso che nel mio cuore convivono case diverse e ognuna rappresenta una parte importante di me totalmente inscindibile dalle altre e sono felice perchè ogni casa è per me speciale e continua a stare dentro di me, ovunque io vada.
Alla prossima,
Sabina  

Commenti

Ilmiosentiero ha detto…
Ciao si è avvertito da te il terremoto? :-(
elle ha detto…
Sí, ed è bello portarsene dietro i pezzetti!

ps Buono il profumo di frolla appena sfornata!
Maddalena ha detto…
la bay area ha bisogno della tua pastafrolla!! torna presto Sabi..
la Cri ha detto…
E' buono soprattutto il profumo del burro nella pasta frolla.. ;)

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