Profumo di frolla
Entra con forza attraverso le finestre aperte, si avvicina lento e inesorabile, si accosta alle mie narici che improvvisamente, sentendolo arrivare, si allargano per riceverlo.
Ah, il profumo della pasta frolla...
Chiudo gli occhi e inspiro, assaporando con l'immaginazione queste torte appena sfornate nella pasticceria accanto.
E subito penso alla prima torta preparata in America.
Penso alla sensazione che quella crostata nel forno mi aveva dato:
il sapore di casa.
Penso alla sensazione che quella crostata nel forno mi aveva dato:
il sapore di casa.
Il profumo della frolla è per me il profumo delle primavere e delle estati passate qui, con la finestra aperta, è il profumo della mia giovinezza, è il profumo che si unisce all'intenso odore dei libri aperti, sfogliati e sottolineati, è il profumo che si presenta puntualmente di lunedì mattina e il mercoledì, di pomeriggio, è la costanza del sentirti a casa.
Ora però la mia casa sta dall'altra parte dell'Oceano e mi sta aspettando...
E allora penso che nel mio cuore convivono case diverse e ognuna rappresenta una parte importante di me totalmente inscindibile dalle altre e sono felice perchè ogni casa è per me speciale e continua a stare dentro di me, ovunque io vada.
E allora penso che nel mio cuore convivono case diverse e ognuna rappresenta una parte importante di me totalmente inscindibile dalle altre e sono felice perchè ogni casa è per me speciale e continua a stare dentro di me, ovunque io vada.
Alla prossima,
Sabina
Commenti
ps Buono il profumo di frolla appena sfornata!