Dalla vita attiva alla vita contemplativa
Continua la lettura di Caffè Trieste di Olga Campofreda da cui traggo un altro breve brano:
L'America è stata per Colombo un po' come l'amore - se è vero quanto si dice, e che cioè lo incontri solo se non lo stai cercando.
L'America, Colombo, non l'ha cercata e alla fine l'ha trovata. Ma quello che troppo spesso si dimentica è che Colombo ha avuto il coraggio di mettersi in mare.
Ci vuole coraggio, un po' per tutte le cose.
A volte ci vuole coraggio anche solo per scendere dal letto e cominciare una nuova giornata. Perchè a volte capita che ci serva coraggio anche per affrontare le piccole cose di ogni giorno.
Non parliamo poi delle scelte importanti, quelle che sappiamo possono cambiare radicalmente la nostra esistenza, oppure delle difficoltà, anche quelle più pesanti da digerire, che la vita ci pone davanti continuamente. In certi casi, ci vuole un coraggio ancora più grande...
A volte mi sembra però che, forse per pigrizia mentale, si diano molte cose per scontate e si cominci a sentirci quasi degli automi, forzatamente costretti - da noi stessi - a fare meccanicamente ogni cosa, a condurre una vita priva di emozioni, che annulla la voglia di fare veramente qualcosa. In quei momenti, mi pare non si riesca più ad apprezzare il valore del coraggio...
Eppure io credo fortemente che sia proprio il coraggio - di riprendere a mettersi in gioco, di tentare, cercando di raggiungere una meta, anche non troppo distante, per cominciare, ma che noi stessi scegliamo - a rendere migliore la vita.
Ci vuole coraggio, sì, ma ne vale la pena, perchè è proprio la volontà a mettersi in viaggio a permetterci poi di sperimentare, di vivere nuove sensazioni, di arricchire noi stessi nel cammino.
Continuo a pensare che le strade in salita siano quelle che danno maggiori soddisfazioni, perchè è dopo la fatica che, arrivati sulla cima, possiamo contemplare il paesaggio dall'alto, con l'entusiasmo di aver conquistato la meta agognata e l'orgoglio di essere arrivati sin lì con le nostre forze.
Coraggio quindi, ci vuole coraggio!
Sabina
Commenti
Adesso sto entrando nell'ottica di fare un cambiamento enorme per me e la mia famiglia, cioè quello di lasciare l'Italia.
Sento che lo devo fare e spero di trovare la forza e il coraggio necessari.
Ps: è la prima volta che ti leggo e adesso ti aggiungo ai miei preferiti. Ciao
Credo che affrontare un cambiamento importante con l'appoggio dei tuoi cari sia decisamente più "facile", se di facile si può parlare; e penso anche che se la tua famiglia appoggerà la tua scelta, consapevole del fatto che la via che state intraprendendo arricchirà tutti voi, vivrete una grande esperienza insieme!
Lasciare l'Italia, con tutto ciò che ne comporta, non è semplice, specialmente se si è nati e cresciuti lì e se le persone care rimangono lì, ma la vita è una, e come diciamo sempre con mio marito, non so se la vorrei vivere tutta nello stesso posto: ci sono talmente tante parti di mondo da esplorare, che una sola vita non basta!
Quindi in bocca al lupo per la vostra avventura,
Sabina
http://www.castrotheatre.com/news.html