La grande Luna, but the day after

Ebbene sì, ora vi racconterò il seguito del pomeriggio trascorso al Rodeo Lagoon perchè merita di essere raccontato. Innanzitutto vi dico i nomi dei protagonisti di questa avventura: Maddi e Marco, Sara e Samu, Sabi e Leo, per un totale di sei cervelli in fuga! 
Dopo una piacevolissima cena al ristorante messicano di Sausalito, un bellissimo paesino che si affaccia sulla Baia ma a nord di San Francisco da cui dista circa 20 minuti in auto, siamo partiti in missione. Lo scopo della missione consisteva nel riuscire a fotografare la grande luna, but the day after. Eh, sì, perchè in realtà, come immagino sappiate, la luna è apparsa ai nostri occhi più grande del solito la notte di sabato mentre noi ci siamo mossi solo domenica sera. Sapete com'è, qui col fuso orario le notizie arrivano un po' in ritardo... che ci volete fare? Ad ogni modo la pensata è stata questa: Beh, cosa vuoi che cambi se andiamo a vedere la luna la sera dopo del grande evento? Magari troviamo anche meno gente! (quest'ultimo pensiero l'ho aggiunto or ora, perdonate). Fatto sta che anche se eravamo 24 ore in ritardo, abbiamo vissuto una fantastica avventura! Tra l'altro, apro solo una piccola parentesi e poi prometto di cominciare la storia: sabato al calar del sole l'avevo vista la luna sorgere: ero in auto - sì, sulla nostra meravigliosa decappottabile bianca - e stavamo percorrendo una salita micidiale, quando all'improvviso mi apparsa una palla bianca gigante che spuntava da una delle colline della città. Visione mozzafiato!  L'avete vista anche voi in Italia? Che avete pensato?
Ritornando al racconto, i 6 cervelli in fuga, con la panza piena, si sono diretti nel Golden Gate National Recreation Area, la zona di cui vi parlavo ieri. Il sole era ormai sceso e avevamo poco tempo per arrivare puntuali al sorgere della luna. Abbiamo corso con l'auto, nella speranza di piazzarci con le macchine fotografiche sui cavalletti prima che la luna salisse in cielo. Abbiamo parcheggiato le auto e siamo scesi: buio pesto. Abbiamo preso la pila - quella dell'i-phone - che uno dei cervelli in fuga fortunatamente aveva. Movimento tra i cespugli poco più in là. Ossignore ma che succede??? Cosa c'è laggiù? Io comincio subito ad allarmarmi. Il buio non mi piace se non conosco il posto in cui mi trovo. Tanta paura... Puntiamo la pila verso i cespugli nello scompiglio generale: UN PROCIONE!!! Ma dai!!! Non ci potevo credere: il mio primo procione!!! Bellissimo... anche se stava rovistando nella spazzatura alla ricerca di cibo. Da questa scena imparo che qui i procioni sono piuttosto comuni, li considerano un po' come le nostre "tompegane" per essere chiari visto che si intrufolano ovunque alla ricerca di cibo. Me lo ha confermato anche la padrona di casa the day after, invitandomi a chiudere sempre la porta sul retro di notte proprio per evitare che un procione ci zompi in cucina e faccia la festa.
Ok, dopo questo momento di allarme procediamo alla ricerca della posizione più adatta per l'avvistamento. Imbocchiamo un sentiero largo circa un metro e mezzo ma asfaltato - pare che qui non si risparmino l'uso dell'asfalto anche nei parchi naturali! - illuminati solo dalla pila dell'i-phone. Proseguiamo vicini vicini, per non sbagliare. Specialmente i 3 cervelli femminili si stringono nel cammino. Siamo su una scogliera che dà sull'Oceano e il sentiero scende tra le colline. Deve essere molto bello di giorno: c'è anche un ponticello bianco di legno da attraversare! Ma di notte, ragazzi, che paura!!! Io ho fatto la parte della fifona del gruppo... forse il mio cervello di storica dell'arte va in tilt in queste situazioni: non sono coraggiosa al buio, affatto. Fatto sta che continuiamo a scendere. Finchè ad un certo punto - un grido di allarme. ECCOLAAAAAAAAAAA
L'urlo proveniva dal cervello più alto, quello di mio marito come potete ben immaginare, il quale aveva magicamente avvistato la luna dietro ad una collina di fronte a noi. Mi ha ricordato tanto la scena de "Il pianista sull'oceano" - anche questo un film che se non avete ancora visto, dovete assolutamente vedere - quando viene avvistata l'America, appunto. Terraaaaaaaaaaa. E che la festa abbia inizio. Avevamo la stessa trepidazione, la stessa gioia, la stessa curiosità di quegli emigranti che dopo aver trascorso tanto tempo in mare, vedevano finalmente la terra che li avrebbe ospitati e dove avrebbero potuto trovare fortuna. Solo che una volta realizzato che le macchine fotografiche erano ancora in saccoccia e che avevamo pochissimi minuti prima che la luna salisse in cielo, è cominciato il delirio. 4 cervelli su 6 hanno cominciato a rovistare, porconare, muoversi sincronicamente, urtarsi, sbuffare alla ricerca del necessaire. Ma una volta che tutto era pronto, via ancora al buio a cercare di montare le macchine sui cavalletti. Ah, qualcuno ha la pila? Non vedo niente. Tieni, tieni, ecco, col telefono si fa lo stesso. No, non vedo niente. Dove lo metto questo?
E nel frattempo la luna pian piano saliva...
Il riflesso della luna che pian piano saliva rischiarava le colline intorno e si allargava sull'acqua. Un'atmosfera incredibile... e al sorgere della luna ogni paura è magicamente svanita! 
Dopo essere rimasti in questa situazione di estatica ammirazione, e dopo aver scattato duecentomila foto a questo paesaggio, abbiamo deciso di scendere ancora un po' per vedere quello che uno dei cervelli in fuga aveva già prontamente esplorato senza il resto della truppa, mentre gli altri tre cervelli in fuga cercavano l'inquadratura migliore. Il sentiero scendeva ancora tra le colline, si attraversava il ponticello di legno che si poggiava tra due monti e pareva di andare dritti contro un'altra collina che aveva la forma di un ciuffo di panna. Scusate l'immagine poco coerente ma a me è venuto in mente questo in quel momento, anche se con le tonalità eravamo piuttosto distanti visto che il profilo della collina era nero come la pece. Di nuovo tanta paura! E di nuovo un procione tra i cespugli! Oh, santo Signore: sono proprio ovunque! Non si può stare tranquilli un secondo!
La strada si chiudeva all'imboccatura di una caverna che fortunatamente per me era chiusa altrimenti gli altri 5 spavaldi cervelli in fuga ci sarebbero voluti entrare, lo so. Quindi, ahimè, siamo dovuti tornare indietro risalendo la collina. Tornati alle auto... un altro rumore... puntiamo la pila nella direzione del rumore... UN ALTRO PROCIONE!!! E BASTAAAAAA: MI AVETE PROPRIO STUFATO!!!
Alla prossima avventura,
Sabina
 

Commenti

Rosanna ha detto…
Ho letto il racconto tutto d'un fiato....piacevolissimo fin dal titolo: 6 cervelli in fuga. Devo dire che ho anche visto io la luna ma dalla finestra della camera, niente di avventuroso! Un'altra cosa una striscia di asfalto sugli argini da percorrere sarebbe la mia preferita: sabato in un tratto con ancora erba e un piccolo solco per le bici sono arrivata con braccia e ginocchia rotte per evitare di cadere! Evviva i procioni.......
Rosanna ha detto…
Dimenticavo, a me è capitato al mare, mentre ero in bici, di vedere una cosa strana salire dal mare, sembrava un palloncino legato al fine lontano all'orizzonte e dopo qualche minuto ci siamo trovati davanti ad una luna impossibile e mollato le bici ci siamo precipitati in riva al mare per gustarci lo spettacolo, gratis (bisogna dire che la natura non è avara di spettacoli gratis) e lo si vede anche dalle tue bellissime foto.....verde, tramonti, luci .......Me lo vedo già il libro con i tuoi racconti e le tue foto!
Cristina ha detto…
Berllissimo come sempre! ciao vi abbiamo appena visti dalla nonna. Alla Bruna è sembrato quasi un miracolo. Ciao ciao
Sabina ha detto…
Anch'io ho fatto questo pensiero l'altra sera: Guarda qui che spettacolo ci offre la natura... Bisogna solo avere la volontà di fermarsi a guardare, ad ascoltare, ad osservare con pazienza quello che ci circonda. Ogni dettaglio può diventare meraviglioso!
Sabina ha detto…
Siamo stati contenti anche noi di vedervi! Leo mi ha detto: Che bello vedere i miei parenti! E se n'è andato al lavoro tutto contento!
Sabina ha detto…
Piccola nota del redattore: ho trovato alcune splendide foto scattate da alcuni nella notte giusta! Se volete dare un'occhiata, eccovi il link:
http://www.meteoweb.eu/2012/05/super-luna-splendide-foto-dei-nostri-lettori/132585/

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