Colibrì, cervi e quant'altro
Domenica scorsa, un po' per caso, siamo finiti con la nostra super-auto decappottabile noleggiata a Rodeo Lagoon, una laguna che si trova a circa una mezz'ora d'auto da San Francisco procedendo in direzione nord. Si attraversa il Golden Gate Bridge e poi, andando dritti verso l'Oceano, si entra quasi senza accorgersene nell'area chiamata Golden Gate National Recreation Area. Ciò che sorprende è che, lasciatosi alle spalle il traffico del Golden Gate, si piomba all'improvviso in un mondo parallelo in cui regnano pace e tranquillità, due doni che solo un parco naturale può offrire.
Ci siamo fermati in contemplazione di questo laghetto che si protende verso l'Oceano, da cui rimane separato solo da una sottile striscia di terra. Che invidia per gli abitanti di questo posto: quanti bei libri si potranno leggere dai balconi di quelle casette affacciate su questa tranquilla laguna!
Golden Gate Bridge e dietro San Francisco, avvolti
nella consueta foschia con cui si mostrano spesso agli occhi del visitatore.
I
colori di questo paesaggio meraviglioso sono proprio quelli con cui lo
stavamo guardando noi: siamo rimasti in silenzio ad osservarlo, basiti
dall'aver trovato con tanta facilità un posto del genere. Ci è sembrato di
osservare la città da un altro mondo!
Ma ciò che mi ha sorpreso ancora di più è stato il cinguettio di un colibrì appollaiato su un piccolo arbusto poco lontano. Mi era già capitato di incrociare un colibrì nel campus dell'Università di Stanford due anni fa, ma devo dire che è sempre un incontro piacevole. Eccolo qui mentre se ne sta sospeso su quel ramoscello a guardarsi attorno...
Mentre eravamo assorti nell'ascolto dei suoni così variegati e incredibilmente raffinati prodotti da questa piccola creatura, ci siamo accorti della presenza di due cervi sulle colline che ci circondavano. Si erano certamente fermati a controllarci. Orecchie tese e sguardo fisso verso di noi, pronti a partire per una lunga corsa nel caso ci fossimo mossi. Mi sono venuti in mente i velocisti dell'atletica, fermi sulla riga della partenza in attesa che lo starter segnali la partenza.
Un'esperienza a dir poco incredibile...
Mentre eravamo assorti nell'ascolto dei suoni così variegati e incredibilmente raffinati prodotti da questa piccola creatura, ci siamo accorti della presenza di due cervi sulle colline che ci circondavano. Si erano certamente fermati a controllarci. Orecchie tese e sguardo fisso verso di noi, pronti a partire per una lunga corsa nel caso ci fossimo mossi. Mi sono venuti in mente i velocisti dell'atletica, fermi sulla riga della partenza in attesa che lo starter segnali la partenza.
Un'esperienza a dir poco incredibile...
E chi si immaginava che bastasse uscire dalla città anche solo di qualche km per trovare tutto questo?
Nei prossimi giorni vi racconterò anche il resto, perchè la nostra serata si è chiusa in compagnia e ho una simpatica avventura da raccontarvi...
Nei prossimi giorni vi racconterò anche il resto, perchè la nostra serata si è chiusa in compagnia e ho una simpatica avventura da raccontarvi...
Al racconto della grande Luna, allora!
Sabina
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