Change the oil!

Insegna dell'Oil Can Henry's - San Francisco
Avventura di qualche settimana fa: auto noleggiata, si accende la spia dell'olio che mi invita a cambiarlo quanto prima. "Ottimo!" - penso - "Non ho mai fatto cambiare l'olio all'auto in vita mia nè in Italia nè altrove; ora sono qui in America e devo cambiarlo. E  adesso? dove vado? a chi chiedo?". 
Dramma classico di una donna al volante...
Fortunatamente il super telefono che abbiamo acquistato qui negli States ci offre la connessione a internet compresa nell'abbonamento mensile e soprattutto ci dà la possibilità di avere una serie di applicazioni che ci rendono la vita estremamente più facile. Ho usato quindi "Yelp" (http://www.yelp.com/) che ti permette di trovare qualunque cosa tu stia cercando (ristoranti, negozi di materassi,  di riparazione bici, caffetterie, supermercati, gelaterie...) con i giudizi e i commenti dei clienti. Sulla mappa della città ti viene data la localizzazione del negozio e sono anche segnalati gli orari e i giorni di apertura. 
Cerco quindi change oil, parole chiave della mattinata, e "Yelp" mi suggerisce un posto abbastanza vicino. Arrivo in questa sorta di carrozzeria, parcheggio l'auto e chiedo di poter cambiare l'olio. Un cinesino mi dice che devo parlare col capo. Entro in ufficio dove c'è un altro cinesino. "Dovrei cambiare l'olio all'auto" - dico. Mi risponde: "Ok, torna mercoledì". "Come mercoledì? Eh, no! Mercoledì è troppo tardi: io lo voglio cambiare ora, sembra urgente, c'è la spia accesa...". 
Classica reazione della donna al volante presa dal panico che vuole risolvere immediatamente il problema. 
Allora il cinesino mi spiega che devo andare in un altro posto dove cambiano l'olio seduta stante: Oil Can Henry's, si chiama. Mi spiega la strada e cortesemente gli chiedo pure di scrivermi l'indirizzo su un foglio di carta. Non batte ciglio. Mi sta mandando dal suo acerrimo rivale ma non sembra affatto turbato dalla cosa. Penso che evidentemente il lavoro non gli manca e che dei miei soldi può fare a meno, e me ne vado via tranquilla.
Rimonto in macchina e parto alla ricerca dell'Oil Can Henry's - The One You can trust, come dice il loro motto. Lungo la strada faccio anche un tentativo da un benzinaio, ma mi dice che loro non cambiano l'olio. Allora procedo diritta verso il posto indicatomi dal cinesino. Arrivo e mi metto in coda: c'erano già due auto in attesa. Nel mentre che sono lì ferma col motore acceso, cercando di capire che sarà di me e dell'auto a noleggio, arriva un valet con camicia bianca a righe, fifì, gilet e coppola nera. Io lo guardo perplessa. Lui mi offre un listino prezzi e un quotidiano. "Un listino prezzi? Neanche se stessi per scegliere una pizza! Ma che è 'sta cosa?" - penso. Ma sorrido, e ringrazio. Cerco di capire esattamente di che si tratta. Mi rendo conto che vengono offerti almeno 10 tipi diversi di olio, di varie fasce di prezzo a seconda delle proprietà dei singoli prodotti. Inoltre, spiegano precisamente che cosa è compreso nel servizio. Sono interessata, ma non troppo, lo ammetto. Più che altro, vorrei cambiare l'olio all'auto, non diventare un'esperta in materia. 
Torna il valet per aiutarmi a parcheggiare l'auto: devo entrare in un capannone con doppia uscita e montare su una pedana non rialzata, con buco al centro. Il valet mi chiede se ho scelto l'olio. Gli spiego che l'auto è a noleggio e l'olio più economico penso vada benissimo. Non capisce esattamente quello che dico, penso gli sfugga il concetto di "Non me ne frega niente di che olio metti nell'auto; mi interessa solo che costi poco e che tu faccia in fretta". Ma lui vuole spiegarmi tutto il processo. La terminologia meccanica mi sfugge,  ma d'altronde, certi termini non li conosco proprio, nemmeno in italiano! Lui continua imperterrito a spiegarmi che cosa farà all'auto. Non vi dico quando mi ha chiesto di aprire il cofano: io neanche sapevo dov'era il pulsante. Così ho aperto la porta e se lo è trovato da solo. 
Ha misurato il livello dell'olio e se n'è tornato con un lungo bastoncino di ferro che mi mostrava il colore dell'olio dell'auto: nero, che più nero non si poteva. Poi torna con un altro bastoncino e mi dice: "Vede, dovrebbe essere così". "Ah, però!" - penso  - "Bella differenza". E la cosa comincia ad interessarmi. L'abile valet trabatta ancora un po', mentre io comincio a rilassarmi leggendo il quotidiano seduta dentro l'auto. Mi pare che ci sappia fare il ragazzo. Ad un certo punto ho anche provato a scendere dall'auto, ma lui mi ha fermato dicendomi: "Che fa? No, stia lì dentro". "Ah, ecco a cosa serviva il giornale. Ora capisco". 
Dopo un po', torna con un prodotto in mano e mi dice che per pulire la coppa dell'olio - se così si chiama - sarebbe necessario aggiungere quel prodotto che costa solo 19$. Gli ripeto che l'auto è a noleggio e non mi interessa. Se ne va rammaricato. Trabatta ancora un po', e poi torna con il mio filtro dell'aria nerissimo e un filtro nuovo bianchissimo, e mi dice: "Ecco, dovrebbe essere così. Vede com'è il suo? Glielo cambio? Solo 20$ in più". Sorrido, gli ripeto che l'auto è a noleggio e rifiuto. Ho la netta impressione che tutto faccia parte di un rigido programma di vendita e che lui si stia semplicemente attinendo a quel programma. 
Trabatta ancora un po', lava i vetri e poi mi chiede di poter controllare le luci anteriori e posteriori. Ho capito che cosa voleva esattamente solo dopo che mi ha ripetuto la stessa frase tre volte. Una volta finito il controllo generale, mi chiede l'inverosimile: voleva che girassi la chiave d'accensione, schiacciassi cinque volte il pedale dell'acceleratore a macchina spenta e poi accendessi l'auto. Prima che capissi cosa voleva esattamente e che riuscissi a farlo, ci sono voluti due tentativi. Pas mal, direbbero ironicamente i francesi. Ma a mia discolpa posso dire che al liceo e  all'università non ti insegnano mai come si dice cambio, marcia, frizione, acceleratore. 
Alla fine comunque ce l'ho fatta, cambio dell'olio eseguito per circa 69$ in totale, senza aggiunte. Mi allontano dall'Oil Can Henry's più che soddisfatta: per essere una donna al volante non mi sono comportata male, credo!
Alla prossima,
Sabina
P.s.: Se vi interessa approfondire, qui trovate un video che rende perfettamente l'idea dell'atmosfera del luogo, e nel quale potete  anche vedere il valet che mi ha servito: Fernando Rodriguez! http://www.yelp.com/biz/oil-can-henrys-san-francisco 

Commenti

Marica ha detto…
ahahahaha, che storia!!!

[in effetti pure io non ho la piu' pallida idea di come si apra il cofano, eppure questa macchina la guido da 5 mesi.. per fortuna hanno fatto tutto loro :-P]
Maddalena ha detto…
la prossima volta chiama Sara, che ti ascolta lei il motore!!
Rosanna ha detto…
certo che deve essere stato interessante vedere la tua faccia quando si è accesa la spia dell'olio. La parte interessante è il menù dell'olio presentato in camicia e fidi.....qui usano tute leggermente più unte!
Anonimo ha detto…
Prova prova prova
Anonimo ha detto…
It worked out!
Nicola
Sabina ha detto…
Ti stringo la mano per solidarietà femminile, Marica! Quando ho letto il tuo post, ho capito esattamente quello che stavi dicendo... =)
Sabina ha detto…
Ecco appunto! Puoi immaginare la mia faccia?! Ad un certo punto ho iniziato a pensare: "Ma dov'è Paolino??"" =(
Sabina ha detto…
E finalmenteeeee!!!
Donna con Fuso ha detto…
Oh mamma che esperienza!
Arrivo dal blog di Marca, felice di conoscerti!
:)
Dom ha detto…
Bella avventura, ma ti rivelo un segreto: se la macchina la stai noleggiando e la spia dell'olio si accende...puoi ritornare dal car rental a te ne fai dare un'altra (macchina a noleggio). [per la serie...i lati positivi del customer service americano :-) ]

Ciao,
dom
Sabina ha detto…
Piacere mio! =)
Sabina ha detto…
Eh sì, ma poi io che storie vi racconto??? ;)

E comunque ti dico che quando ho restituito l'auto e ho fatto presente che avevo pure cambiato l'olio, la donnina è stata mooolto fiera di me!
Anonimo ha detto…
Beh, in questo caso, non sono i miracoli del customer service americano (che è infinitamente migliore del nostro). Per le auto a noleggio, ogni tipo di manutenzione diversa dal rabbocco carburante lo effettua l'azienda che noleggia, non il cliente. Anche in Italia.

Post popolari in questo blog

Il Bimby: avventura semiseria di un robot errante

5 spiagge belle nei pressi di Los Angeles

Bicicletta a San Francisco